Cremonese

Si chiude CoachInCremo, Stroppa:
“Regole ed educazione fondamentali”

L'ultimo incontro di CoachInCremo

L’ultimo appuntamento di una serie di incontri, con un ospite speciale. Si è chiusa la seconda edizione di CoachInCremo, percorso di formazione organizzato dalla Cremonese con un focus specifico sul settore giovanile, dedicato a staff tecnici e dirigenti delle società affiliate a quella grigiorossa.

Il settimo e ultimo incontro ha visto la partecipazione di mister Giovanni Stroppa, tecnico della Prima Squadra, che si è confrontato con i tanti allenatori presenti nella sala del centro ricreativo e riabilitativo di CR2 Sinapsi.

“Diciamo che noi prendiamo il prodotto finito – sottolinea Giovanni Stroppa – Non si possono tralasciare le cose basilari nella metodologia giovanile: la tecnica, le capacità analitiche nel fare il giocatore di calcio, mi riferisco a un controllo, un passaggio, a un dribbling e quindi completare quello che può essere il percorso finale, per dare la possibilità ai ragazzi, quando diventano più grandi, di fare qualsiasi categoria e fare le cose al meglio”.

Mister Stroppa prosegue: “Il nostro ruolo è molto, ma molto difficile e quindi si cerca di fare il meglio. Fare il settore giovanile deve essere una missione e questa è la cosa più importante, se non ti si muove qualcosa dentro credo che sia inutile, perché si lavora sempre per gli altri, si lavora per i ragazzi. Bisogna formare un ragazzo sotto tutti gli aspetti, non soltanto quello tecnico, ma anche formare degli uomini, credo che le regole, la disciplina, e l’educazione siano fondamentali. Quello che mi è rimasto dentro ed è quello che poi cerco di trasmettere io a ragazzi già adulti, oltretutto professionisti, è la disciplina, l’educazione, le regole. E’ fondamentale crescere con una certa mentalità, con una certa disciplina, visto che si fa parte di gruppi, di spogliatoi”.

Grande partecipazione ed entusiasmo, per quello che è un percorso che in questa stagione ha introdotto anche alcune novità.

“Diciamo che i numeri confermano un po’ l’andamento di quella che è stata la scorsa stagione – spiega Stefano Pasquinelli, Responsabile del Settore Giovanile della Cremonese – Ci assestiamo sulle 250 unità a questo corso che ha avuto ulteriori sviluppi, perché abbiamo approfondito, oltre che la parte prettamente tecnica, quest’anno ci siamo specializzati anche sulla formazione della parte che sta dietro tutto il back office, quindi abbiamo organizzato tre workshop office per dare l’opportunità anche alla segreteria delle nostre società affiliate di strutturarsi, di seguire un metodo che già noi al nostro interno cerchiamo di portare avanti, quindi garantire una formazione a 360 gradi per tutta l’attività di settore giovanile delle nostre società”.

Simone Guarnaccia

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