Nella puntata di “Sottorete” si è parlato molto della formula dell’attuale del campionato di A2 oltre che dell’ormai ultimo turno imminente di campionato.
Coach Cuello ha commentato il campionato di A2 e le sue regole: “La formula attuale del campionato di A2 non è che va rivista, la formula fa schifo, è fatta male, perché non privilegia la sportività e il gioco. Se devi fare una pool per promuoverti e una per salvarti, deve esserci competizione fino in fondo. Invece noi partiamo sapendo che alla fine tutti quelli che ormai sono salvi possono dire ‘ora faccio giocare questo, faccio il contentino’. Come puoi fare un contentino in Serie A? Noi in realtà dovremo produrre campioni per la massima serie, ci vogliono come trampolino di lancio ma non sempre lo permettono”.
Matteo D’Auria, allenatore di Arianna Manfredini, è tornato sull’esordio record della giovane: “È stata davvero una cosa molto bella e devo dire che ad Arianna abbiamo semplicemente regalato un’emozione, grandissima. Come ha detto Cuello, è stato anche uno spot per le giovanili, ma tutto il resto ci è servito poco. Se regalare una bella emozione è una colpa, io non lo penso, perché, come dice il buon Velasco, allenare è un’arte, no? E l’arte cosa regala? Regala emozioni”.
Giorgia Tommasini, libero di Offanengo, ha raccontato di come approcciare e impara il suo ruolo dalle compagne di squadra: “Partendo anche da Noemi Porzio, che l’ho avuta come esempio il primo anno che giocavo lì in prima squadra, poi con Pelloni e Tellone, sono degli esempi da chiedere consigli, da guardare mentre giocano e imparare il più possibile da loro. Il mio obiettivo innanzitutto sarebbe cercare più spazio in campo da libero, continuerò a lavorare su questa strada cercando di trovare più spazio possibile”.
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