I numeri non sono tutto in questo sport, ma non mentono mai. Le statistiche di Jari Vandeputte parlano chiaro: con il lancio per De Luca e il cross per Bianchetti contro la Reggiana “Le Petit Diable” ha toccato quota 11 assist in campionato.
Meglio di lui ha fatto solo il campione d’Europa Domenico Berardi, che con il Sassuolo capolista è a quota 12. Una partenza a rilento per il belga, che ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi a Cremona dopo l’esaltante esperienza a Catanzaro. Nuova squadra, nuova città, nuovo modulo e nuovo ruolo. Non è stato semplice per Vandeputte acquisire i concetti e le conoscenze richieste da mister Stroppa, ma il grafico del suo rendimento continua ad avere una linea che punta verso l’alto.
A Catanzaro era stato determinante soprattutto sugli esterni, ma Stroppa l’ha da subito impiegato a centrocampo, nel ruolo di mezzala di qualità. Una scommessa che ad aprile possiamo definire vincente. Il belga è ora un elemento imprescindibile nel 3-5-2 della Cremonese, non solo per i numeri, ma anche per la sua centralità nello sviluppo della manovra offensiva.
Oltre agli 11 assist Vandeputte è andato a segno anche 3 volte. Il crocevia della sua stagione è stato probabilmente il gol decisivo a Cesena, che l’ha sbloccato anche a livello di testa. Ora il belga si sente importante e centrale nel progetto tecnico grigiorosso.
Nella passata stagione arrivarono 9 gol e 14 assist sotto la guida di Vivarini. Numeri impressionanti, ma a 6 gare dalla fine della regular season, quantomeno in termini di assist, Vandeputte potrebbe eguagliare o superare il rendimento 23/24, confermandosi come un vero e proprio specialista nei passaggi decisivi per i propri compagni.
Simone Guarnaccia
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