Cremo: contro il Cittadella chance
sprecata, ma positiva la reazione

Leggi anche:
Un’occasione sprecata per accorciare significativamente sul terzo posto, un pari che però, per com’è arrivato, lascia strascichi positivi in vista delle ultime 7 gare. La Cremonese non riesce a superare il Cittadella allo Zini, ma rimonta due gol agli ospiti in pochissimi minuti.
I granata, a caccia di punti salvezza, partono forte, rendendosi pericolosi in due situazioni con Okwonkwo, ma in entrambi i casi la mira dell’attaccante nigeriano è larga. La più grande chance capita poco dopo tra i piedi di Azzi che, su perfetta sponda di Ravanelli, mette clamorosamente fuori a pochi passi dalla porta avversaria. A passare però è il Citta: Rabbi lavora bene un pallone sulla trequarti e serve proprio Okwonkwo che, senza pensarci, trova la conclusione giusta dal limite consegnando l’1-0 ai suoi.
La ripresa si apre malissimo per la Cremo, i granata raddoppiano: Vandeputte gestisce male un pallone nella propria metà campo, Tronchin recupera e calcia, da qui nasce un rimpallo tra Ceccherini e Okwonkwo, Rabbi si inserisce da dietro e batte Fulignati per il 2-0. Una doccia gelata per lo Zini, Stroppa decide così di ricorrere alle sostituzioni per cambiare l’inerzia della gara, inserendo Nasti e Valoti prima, Zanimacchia e Pickel poi. Gli effetti si vedono al minuto 73: calcio d’angolo battuto da Castagnetti, incornata di Ceccherini, intervento miracoloso di Kastrati e deviazione vincente di Valoti con il petto. Partita riaperta. Esattamente tre minuti dopo i grigiorossi completano la rimonta: lancio in profondità di Castagnetti per De Luca, Capradossi e Kastrati pasticciano, ne approfitta Johnsen che con grande lucidità serve Pickel per il 2-2.
E’ l’ultima emozione di una gara a due volti. La Cremonese si tiene stretta la reazione, ma il pareggio contro il Cittadella non può comunque soddisfare appieno. Complici gli stop delle dirette concorrenti, i ragazzi di Stroppa si portano a 6 punti dallo Spezia, con uno scontro diretto ancora da giocare. Si va verso un finale di stagione dalle mille emozioni.
Simone Guarnaccia