Bovolo, Martinelli
e Maiezza a Sottorete

Dalla autocritica per migliorare di capitan Martina Martinelli, passando per il taboo trasferta di Casalmaggiore e la partita di mercoledì sera a Macerata per l’Esperia, sono molti i temi della puntata di Sottorete.

Ilaria Maiezza, libero Esperia Cremona: Ci aspettano due partite toste, quella di mercoledì sera a Macerata, poi sabato in casa con San Giovanni in Marignano. Noi siamo comunque motivate, stiamo lavorando e le studiamo per fare bene e chiudere al meglio questa stagione. Per quanto riguarda me, questo è il mio primo anno in Serie A, non ho altre squadre con cui fare i confronti, però devo dire che mi sono trovata veramente, veramente bene. È stata una fortuna arrivare subito nella famiglia dell’Esperia, perché mi hanno trattato molto bene e dato anche diverse opportunità che non è scontato per una ragazza che esce dal settore giovanile. Anche il fatto di avere davanti un libero sicuramente fortissimo, Francesca Parlangeli, mi ha aiutato e mi continua ad aiutare, mi sprona. Sono stata molto fortunata ad averla davanti, perché avere una ragazza con così tanta esperienza da vedere e da imitare anche a ogni allenamento è una cosa non da poco”.

Martina Martinelli, capitano e opposto di Offanengo: “Sicuramente si può sempre migliorare e non mi sento arrivata da nessuna parte. Ogni volta che entro in palestra questa voglia la metto in campo e a disposizione della squadra. Se devo scegliere qualcosa su cui migliorare, allora dico quella di trovare qualche soluzione alternativa quando le cose non mi stanno girando. L’altra squadra ormai ti studia, trova le contromisure, devo cercare di sorprendere un po’ di più l’avversario”.

Irene Bovolo, schiacciatrice di Casalmaggiore: “Fuori casa non abbiamo mai portato grandi risultati, abbiamo pochi punti attualmente ricevuti da match fuori dal nostro palazzetto. Ora però ci saranno partite fondamentali per la classifica, i punti ci servono molto, soprattutto guardando questa posizione di classifica attuale. Dovremo iniziare ogni gara con uno spirito diverso, secondo me l’inizio del set è sempre fondamentale per noi, per come ci sentiamo e per come giochiamo. Quindi partire subito aggressivi è una cosa che ci servirà.”

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