Cremonese

Auguri Cremo! E CR1 si regala
mister Stroppa e Vandeputte

Jari Vandeputte, Eleonora Busi e Giovanni Stroppa

Puntata speciale de “Il Grigio e il Rosso” stasera alle 21 su CR1. In occasione della sosta della Serie B e del 122esimo compleanno della Cremonese, sul canale 19 è pronto un doppio regalo. Eleonora Busi intervisterà l’allenatore dei grigiorossi Giovanni Stroppa e il centrocampista belga Jari Vandeputte. Due lunghe chiacchierate che serviranno per fare il punto sulla stagione disputata finora dalla Cremo, ma non solo. Ci sarà infatti spazio per curiosità, retroscena, aneddoti, obiettivi da inseguire e molto altro ancora.

Stroppa nella sua intervista è partito subito dal commento dell’ultima esaltante vittoria, ottenuta in rimonta sul campo del quotato Palermo. “Sembrava che per l’ennesima volta eravamo destinati a non portare a casa un risultato all’altezza della prestazione offerta – ha detto Stroppa -. Poi, grazie ai ragazzi, siamo riusciti a portare a casa una vittoria che è stata come una liberazione. Dico finalmente, perché troppe volte abbiamo lasciato per strada qualcosa. Grazie alla prestazione e alla qualità dei ragazzi siamo riusciti a disputare una partita straordinaria. Le immagini che mi avete fatto vedere (relative all’esultanza dopo il gol decisivo di Collocolo, ndr) sono da pelle d’oca. Quella di Palermo sembra qualcosa di più grande di una semplice vittoria, potrebbe segnare qualcosa nel prossimo futuro”.

La Cremo ora è al lavoro per preparare il prossimo impegno contro il Cittadella. “Stiamo alla grande – ha raccontato Stroppa -, proprio come ci avete visto nell’ultima partita a Palermo. L’entusiasmo dentro lo spogliatoio è lo stesso che ho visto a Diretta Grigiorossa dopo la rete del 3-2 di Collocolo al Barbera. In questo momento abbiamo dimostrato che stiamo bene psicologicamente, c’è un’ottima condizione fisica e si stanno mettendo in mostra i ragazzi, che è la cosa più importante di tutte. Toccando ferro, mi auguro che questo trend possa allungarsi da qui alla fine del campionato”.

Dopo Carrara, Stroppa ha sbottato e si parla anche di un confronto avvenuto all’interno dello spogliatoio. E’ lo stesso allenatore grigiorosso a raccontare che cosa è successo dopo quella partita: “Lasciare andare le cose come stavano andando, facendo prestazioni eccezionali, senza raccogliere per nostra responsabilità, a causa dei nostri errori, non era giusto. E quindi bisognava guardarsi dentro e fare un salto di qualità riguardo le responsabilità per ciò che si fa. Il cento per cento non era abbastanza. Ci sono stati dei confronti come succede spesso, cercando di trovare cosa potrebbe andare meglio e dentro i ragazzi, ma più in generale dentro ognuno di noi è scattato quel qualcosa in più. Io questa carica la cerco dalla finale persa l’anno scorso a Venezia. La finale persa doveva essere un punto di partenza per ricostruire, puntando su questo gruppo con l’innesto di qualche ragazzo nuovo. Si poteva già da subito fare un certo tipo di campionato, ma non ci siamo riusciti. Però abbiamo ancora tutto in mano. Vorrei rifare la finale playoff, rigiocarla. Non so cosa succederà nelle prossime otto partite, ma di sicuro so che vorrei avere di nuovo questa opportunità”.

Tutto questo è solo un assaggio: per tutte le parole di Giovanni Stroppa e l’intervista a Jari Vandeputte, l’appuntamento è alle ore 21:00 su CR1.

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