Seconda trasferta consecutiva per la Vanoli Basket Cremona, attesa domenica alle 16.45 sul parquet del PalaSerradimigni per affrontare il Banco di Sardegna Sassari. Dopo il passo falso contro Venezia, i biancoblù cercano riscatto in una gara che si preannuncia molto impegnativa. All’andata i sardi si imposero al PalaRadi con un netto 80-65, sconfitta che costò la panchina a coach Demis Cavina.
“Sassari è una squadra in salute – ha dichiarato coach Pierluigi Brotto in conferenza stampa –. Hanno perso all’ultimo possesso contro Venezia, una delle formazioni più in forma del campionato, e poi sono andati a vincere in maniera solida a Treviso. Questo ci fa capire il loro momento e quanto siano carichi, anche grazie all’innesto di un nuovo giocatore come Briante Weber. Sicuramente darà loro ulteriore energia”.
Guardando in casa propria, il tecnico è consapevole che servirà ben altro rispetto a quanto visto al Taliercio: “Contro Venezia siamo partiti male, poi siamo tornati a contatto, ma ogni volta che ricucivamo il divario subivamo una nuova spallata. Lo abbiamo sottolineato anche nello spogliatoio: se si fa una partita normale e non attenta, le squadre di questo campionato sono pronte ad ammazzarti. Abbiamo lavorato per aumentare la continuità e limitare gli alti e bassi”.
Sul primo quarto contro la Reyer, chiuso sul 23-9, il coach ha ammesso: “Loro hanno indovinato un paio di canestri con i loro lunghi, hanno subito aggredito la partita e noi ci siamo fatti aggredire. Dopo quella sveglia siamo riusciti a reagire, ma la loro qualità si è imposta”.
La lotta fisica sotto canestro sarà uno degli snodi della sfida, Sassari ha stazza e chili, ma forse non la stessa pericolosità dei lunghi di Venezia: “Non tutte le squadre hanno Kabengele che è uno dei migliori centri del campionato, i loro lunghi sono più orientati al lavoro di squadra, speriamo di poterli limitare. Noi cerchiamo di fare tesoro di tutte le esperienze e di tutte le partite. Dovremo essere più presenti a rimbalzo e più fisici”.
E sulle buone prova di Tariq Owens e Tajion Jones a Venezia: “Si sono allenati bene, TJ era più pronto del solito e Tariq si è dimostrato molto presente. Speriamo che confermino questi progressi anche a Sassari e che il resto della squadra ritrovi l’atteggiamento visto contro Napoli.
Per quanto riguarda Stefan Nikolic, meno incisivo nell’ultima uscita: “Ha avuto una brutta serata, ma non è stato l’unico. Non siamo riusciti a innescarci come nelle gare precedenti e lui è uno di quelli che ne ha risentito di più. Ne abbiamo parlato: spero che a Sassari riusciremo a coinvolgerlo maggiormente e che lui si faccia trovare più pronto”.
Infine, un riferimento al passato: “Quella città per me rappresenta un ricordo importante. Abbiamo vinto lì due volte, anche per la promozione in Serie A1. Ho ricordato alla squadra lo spirito di quei momenti, con giocatori come Troy Bell che seppero fare la differenza. Spero che domenica riusciamo a replicare quella mentalità”.
Cristina Coppola
