Calcio

Pianenghese: tra sport, inclusione
e riqualificazione del centro sportivo

Un allenamento di giovani calciatori della Pianenghese

Il calcio, e più in generale lo sport, come mezzo di inclusione sul territorio. Il modello Pianenghese funziona: una società composta da più di 80 soci, una vera e propria base sociale che coinvolge anche i volontari, sempre disponibili nel dare supporto durante gli eventi. Circa 750 atleti competono quotidianamente per la squadra di Pianengo, un punto di riferimento per praticare attività sportiva nel Cremasco.

“La Pianenghese arriva quest’anno al 50° anniversario in splendida forma – spiega Christian Saronni, presidente della Pianenghese – Lo dimostrano i nostri numeri dei nostri tesserati e le nuove affiliazioni sportive che abbiamo intrapreso quest’anno. Lo sforzo principale della Pianenghese è quello di essere una società inclusiva, che permetta a tutti di praticare sport e questo è dimostrato dalle nostre scelte, ad esempio aver costruito la squadra Under 21 nel calcio, l’unica squadra dalla provincia di Cremona che ha partecipato a questo campionato, piuttosto che la nostra scelta di mantenere una quota di iscrizione bassissima”.

“Non siamo solo Pianengo, probabilmente rappresentiamo un movimento che è un po’ di tutto il territorio più che un solo paese, in quanto ad oggi contiamo circa 750 tesserati in tutte le varie discipline, il calcio è forse l’espressione massima con 24 squadre di pallone che vanno dalla seconda categoria fino alla scuola calcio”, sottolinea il Direttore Generale Fabio Barbaglio.

Il centro sportivo, già di livello, potrebbe giovare di ulteriori miglioramenti in futuro. “Stiamo lavorando con un impegno molto forte, stiamo cercando di partecipare al bando di Regione Lombardia di riqualificazione del centro sportivo, faremo un investimento molto alto”, specifica il sindaco di Pianengo Ernesto Roberto Barbaglio.

La Pianenghese è stata recentemente ricevuta in Regione dal sottosegretario allo sport Federica Picchi, in occasione del 50° anniversario dalla fondazione. “Per noi essere riconosciuti a livello regionale sicuramente fa molto piacere, ci torneremo il 15 aprile dove avremo una conferenza stampa, presenteremo il torneo che facciamo a maggio. Il torneo che durerà un mese, che coinvolgerà 160 squadre, quindi per noi un grande impegno, ma anche grandissimo orgoglio riuscire a poter organizzare una manifestazione che ha un livello quantomeno regionale”, conclude il vicepresidente Cristian Martellosio.

Simone Guarnaccia

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