Cremonese

Cremo, ora difendi il quarto posto
e non fare scappare lo Spezia

Luca Ravanelli, autore del secondo gol contro il Catanzaro (Foto Sessa)

Grazie a una prova superlativa, la Cremonese ha travolto il Catanzaro riprendendosi il quarto posto, a -9 dalla terza piazza, occupata da uno Spezia che ha vinto 3-2 l’altro big-match di giornata contro il Pisa, dimostrando di puntare ancora alla promozione diretta (ora il secondo posto dista solo 3 punti).

Con il poker di reti (e potevano essere di più) rifilato alla squadra allenata da Caserta, i grigiorossi hanno guadagnato punti su quasi tutte le inseguitrici: Juve Stabia, Palermo, Cesena e Bari frenate sul pareggio, oltre al Modena (sconfitto a Salerno).

Il grande protagonista del match dello Zini è stato Dennis Johnsen, che ha segnato due gol, ha conquistato un rigore (poi trasformato da De Luca) e ha colpito anche un palo. Senza Vazquez e l’alternativa Valoti, Stroppa ha deciso di schierare dal primo minuto il norvegese, che era già andato a segno nel match precedente a Carrara, ma che in questa stagione è praticamente sempre partito dalla panchina. E Johnsen ha saputo sfruttare l’occasione, trascinando la squadra con una prestazione da migliore in campo.

Ma in generale tutti i grigiorossi hanno offerto un’ottima prova: da Ravanelli (tornato titolare al posto di Antov) a Vandeputte (al quale è mancato solo il gol), da Pickel (che ha corso tantissimo svolgendo tanto lavoro oscuro) a Castagnetti (tornato in regia dopo la squalifica, dimostrando ancora una volta di essere indispensabile), arrivando fino a De Luca (a segno su rigore, autore di un assist per il quarto gol firmato da Johnsen, e più in generale sempre coinvolto nella manovra).

La Cremo è partita subito forte, aggredendo gli avversari, con quella grinta e quel furore agonistico che Stroppa aveva chiesto dopo la brutta prova di Carrara. E proprio il pressing grigiorosso ha indotto Pittarello a sbagliare il retropassaggio che ha permesso a Johnsen di firmare l’1-0. Nella ripresa, dopo un’occasione fallita in diagonale da Pittarello, il Catanzaro è sparito dal campo. E’ così iniziato lo show della Cremo, che ha fallito il raddoppio in più occasioni (sprechi che stavolta non sono stati pagati a caro prezzo). Ha dovuto pensarci Ravanelli, un difensore, a siglare il 2-0 con un gran tiro, su assist di Vandeputte. Il rigore di De Luca e il 4-0 di Johnsen non hanno fatto altro che tradurre in numeri lo strapotere grigiorosso, contro un’avversaria che comunque si era presentata allo Zini come la più in forma del campionato, reduce da dieci risultati utili di fila.

Ma non c’è tempo per godersi la fantastica vittoria con il Catanzaro, perché venerdì sera si torna subito in campo, per un altro scontro diretto in zona playoff nella tana dell’ambizioso Palermo, rinvigorito dall’arrivo a gennaio di bomber Pohjanpalo, autore già di 4 gol in cinque partite con i siciliani. Un altro esame tosto per una Cremo che in questo finale di regular season cercherà di tenersi stretto il quarto posto (appena riconquistato), impedendo allo stesso tempo allo Spezia di scappare, mettendo in discussione la disputa dei playoff.

Mauro Maffezzoni

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