Oderzo esce alla distanza:
Mazzoleni Pizzighettone ko 76-85
Dopo aver condotto per larghi tratti la partita, la Mazzoleni Pizzighettone si arrende ad Oderzo, praticamente infallibile nell’ultimo quarto – specialmente da tre – e capace di espugnare un PalaStadio con oltre 350 spettatori 76-85. La gara è sostanzialmente equilibrata sin dalle prime battute con la Mazzoleni che però chiude il primo quarto in vantaggio 21-19. La squadra di coach Giovanni Baiardo prova a scappare nella seconda frazione, ma Oderzo rimane in scia. Nel finale Pizzighettone si porta, grazie soprattutto al 4/5 dalla lunetta di Samija, sul 36-28, ma due triple nel finale di periodo – di cui una propiziata dalla perdita dell’ultimo possesso dei Grifoni -, fanno sì che all’intervallo lungo si vada sul 36-34. Prima che il gioco riprenda c’è gloria anche per i bambini del Centro Minibasket di Maleo (Lo), presentati al PalaStadio.
Beghini in appoggio apre il terzo periodo, quindi Belloni finalizza un contropiede di Samija per il nuovo +6 dei padroni di casa (40-34) dopo 22’. Alberti fallisce il libero del pareggio, poi il tiro di Ciaramella e i due liberi di Beghini riportano i Grifoni sul 45-41 a metà frazione, quindi Oderzo prova ad avvicinarsi, ma Samija, Mascadri da tre e Piccoli fissano il parziale a 52-46 quando mancano 3’19” alla fine del quarto. Gli ospiti però non si arrendono e, soprattutto grazie ad una serie di tiri liberi chirurgici, passano a condurre 54-55 al 29’, quindi Pierucci mette altri due punti per il 54-57 con cui si chiude la frazione. L’ultima ripresa si apre con il gioco da tre di Mascadri che ristabilisce la parità, poi Beghini firma il vantaggio (59-57), ma fallisce il libero aggiuntivo e la tripla di Bellato riporta avanti Oderzo che scappa sul 59-65 a metà quarto. Samija accorcia con una tripla, ma gli ospiti piazzano l’allungo decisivo: a 4 ’dal termine il punteggio è 62-70, che sale ad un +15 al 37 ’chiudendo di fatto un match che terminerà 76-85.
“Perdiamo – ha detto a fine gara coach Baiardo – al termine di una partita che è stata equilibratissima per larghissimi tratti, fondamentalmente fino a 5-6 minuti dalla fine. È stato un match teso in cui, nonostante siamo riusciti a giocare la pallacanestro che volevamo, ad un certo punto ci siamo fatti entrare sotto pelle diverse situazioni che hanno condizionato il finale e abbiamo perso lucidità. È la terza volta che abbiamo questa coppia arbitrale, ma non siamo particolarmente fortunati a incontrarli. Tuttavia non possiamo farci condizionare da questo, così come non possiamo farci condizionare da altri fattori esterni ma dobbiamo pensare a noi e a fare la nostra partita. Finché l’abbiamo fatto eravamo nella posizione di vincere la gara, purtroppo a un certo punto abbiamo smesso e questo ci è costato l’incontro”. Quindi ha concluso: “Dobbiamo immediatamente resettare, per fortuna si gioca tra tre giorni: a Gorizia sarà una trasferta molto impegnativa in infrasettimanale, ma è l’opportunità di riscatto immediato e dobbiamo andarci convinti dei nostri mezzi di poter vincere”.