La Cremonese ha perso il quarto posto e ora è quinta in classifica. I grigiorossi pagano le conseguenze della beffa rimediata contro il Cesena perdendo una posizione. Complice anche la vittoria per 1-0 del Catanzaro sul campo dello Spezia, grazie a una rete al 75′ di Pittarello. Un successo che ha permesso ai calabresi di mettere la freccia ed effettuare il sorpasso ai danni dei grigiorossi.
Per la squadra di Caserta si tratta del nono risultato utile consecutivo. E sabato 8 marzo allo Zini, subito dopo la trasferta di Carrara, la Cremonese affronterà proprio il Catanzaro nello scontro diretto per il quarto posto. La squadra di Stroppa è riuscita però a tenere dietro la Juve Stabia, sconfitta 3-1 tra le polemiche dal Pisa.
Bianchetti e compagni hanno gettato via altri punti nei minuti di recupero, dopo i pareggi di Bari e nel derby con il Brescia allo Zini. Stavolta, però, è arrivata addirittura una sconfitta. Immeritata se si contano le tante occasioni create dai grigiorossi, il maggior possesso palla e le sole due conclusioni (che sono valse due gol) effettuate dal Cesena. Ma il calcio è questo.
Stroppa si dice soddisfatto per il gioco espresso dalla sua squadra, ma questo non basta per fare strada, bisogna diventare più concreti e punire gli avversari quando si presenta l’occasione. Ma non c’è solo il problema delle troppe occasioni fallite, perché dietro la squadra continua a concedere regali. I due gol del Cesena sono arrivati dopo un goffo pallone perso da Antov, scivolato da solo a terra, e in seguito a un errore del portiere Fulignati, battuto su calcio da fermo sul proprio palo. Va detto, però, che la punizione concessa in pieno recupero al Cesena e dalla quale è nato il gol della vittoria di Bastoni ha lasciato moltissimi dubbi, così come in generale tutta la condotta di gara dell’arbitro Santoro.
Quella vista contro il Cesena è stata la solita Cremo, punita dai soliti errori, che si ripetono da inizio campionato, come se la squadra fosse incapace di maturare e compiere un passo avanti, invece di ricadere perennemente nei soliti sbagli. Il quarto posto va riconquistato subito e, in questo senso, lo scontro diretto con il Catanzaro arriva al momento giusto. Prima, però, c’è la trasferta da non sottovalutare sul sintetico di Carrara, dove saranno assenti per squalifica due pedine importanti come Castagnetti e Barbieri, tra i migliori anche contro il Cesena.
Stroppa riavrà però a disposizione Vazquez, faro della squadra, elemento insostituibile quando manca (lo si è visto e capito bene nel match di sabato scorso). Aggrappati a El Mudo, ai suoi gol e alle sue invenzioni, i grigiorossi ora devono riconquistare al più presto la posizione persa in classifica, a causa del solo punto ottenuto nelle ultime due uscite, in cui i minuti di recupero sono sempre risultati fatali.
Mauro Maffezzoni
