Cremo, allo Zini un Cesena
in forma ma perforabile

Un cliente scomodo in una fase cruciale della stagione. Sabato la Cremonese alle 17:15 ospiterà il Cesena, attualmente ottavo in classifica, in piena corsa per partecipare ai playoff. Una gara che dovrà servire ai grigiorossi soprattutto per mettersi alle spalle la delusione per il pari incassato nei minuti di recupero a Bari.
Il solo punto ottenuto al San Nicola ha infatti mantenuto invariato il distacco dallo Spezia, ma dietro ne hanno approfittato Catanzaro e Juve Stabia, portandosi a due sole lunghezze. Recuperare terreno sui liguri e creare un solco con le inseguitrici, questo il duplice obiettivo del weekend della Cremonese. Per raggiungerli però non si potrà prescindere dai tre punti allo Zini.
Sabato il grande assente sarà Vazquez, per via del cartellino giallo rimediato nella gara di Bari. Per sostituirlo si profilano tre possibili soluzioni. La prima prevede l’impiego di Johnsen, un jolly che sta garantendo prestazioni di livello. Si candida per la posizione anche Mattia Valoti, reduce dalla magia che aveva portato momentaneamente avanti i grigiorossi contro i galletti. L’ultima ipotesi prevede l’impiego di un tandem composto da prime punte, con due da scegliere tra De Luca, Nasti e Bonazzoli.
Di fronte un Cesena in fiducia, reduce da un pari insperato contro il Pisa, seconda forza del campionato, anche perché frutto di una rimonta in dieci uomini per quasi tutta la seconda frazione, per via dell’espulsione di Donnarumma. Una vera e propria impresa dei ragazzi di Mignani, che nelle ultime due partite hanno ottenuto 4 punti, grazie anche alla vittoria sul campo della Reggiana della settimana precedente.
I bianconeri sono probabilmente la seconda rivelazione del campionato, alle spalle della Juve Stabia. Rientrare tra le prime otto da neopromossi infatti non è cosa da poco. Il Cesena dispone del quarto miglior attacco del torneo, al pari del Catanzaro, e di un giocatore in doppia cifra, Cristian Shpendi, che però non segna dal 1° dicembre, complice anche un infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per quattro partite. La difesa mostra invece qualche lacuna visti i 35 gol incassati, addirittura più del fanalino di coda Cosenza.
Lontano dal Manuzzi il Cesena ha faticato parecchio. Sono infatti 11 i punti conquistati in 13 partite, con 8 sconfitte e 3 sole vittorie, un rendimento fortemente negativo rispetto a quello evidenziato tra le mura amiche. Questo però non deve far sottovalutare un avversario ostico, che anche nella gara d’andata, decisa da Vandeputte, mise in difficoltà i grigiorossi.
Simone Guarnaccia