Judo, Andrea Sozzi si candida
alla presidenza Fijlkam Lombardia

Dopo aver scritto importanti pagine del Judo cremonese da allenatore, atleta e presidente del Kodokan, ma anche con 8 anni da Commissario Tecnico del CRL Judo, Andrea Sozzi alza l’asticella.

Il cremonese, con una lunga lettera sui suoi canali social, si è candidato alla presidenza del settore Judo per la Fijlkam Lombardia per il quadriennio 2025-2028. Sozzi presenterà ufficialmente la sua candidatura martedì 4 febbraio.

Di seguito la lettera integrale del direttore tecnico del Kodokan.

“Cari Amici del Judo Lombardo,

Dopo aver ricoperto, negli ultimi otto anni, l’incarico di Commissario Tecnico del CRL Judo, credo di aver maturato esperienze e conoscenze adeguate e una visione sufficientemente ampia per proporre la mia candidatura come Presidente del Settore Judo della FIJLKAM LOMBARDIA per il quadriennio 2025-2028.

Grazie al lavoro di Cinzia Cavazzuti e della nostra squadra, in questi anni abbiamo ottenuto, non senza fatica, alcuni buoni risultati: il consolidamento del bilancio, l’acquisto di materiale adeguato a disposizione della collettività, l’aumento dei tesserati, la moltiplicazione delle attività formative ad ogni livello.

Abbiamo organizzato gare importanti come finali Juniores e Assolute, abbiamo lavorato nella formazione in collaborazione con la Scuola dello Sport del Coni, abbiamo cercato di rivolgere la nostra azione agli atleti, ai tecnici, alle famiglie, introducendo buone pratiche come contorno agli eventi di judo, perché diventassero volano di promozione.

Abbiamo cercato di moltiplicare le occasioni di crescita per gli atleti, grazie a trasferte, intercentri, giornate di randori arbitrato; iniziative gratuite che potessero supportare l’ottimo lavoro delle società, i cui risultati sono in crescita positiva.

Abbiamo spinto sulla formazione dei coach a tutti i livelli e sulla formazione di nuovi ufficiali di gara.

Abbiamo creato un nuovo format per le classi pre-agonistiche, con l’obiettivo del rispetto dei valori educativi e delle fasi sensibili.

Abbiamo investito sui kata, il cui numero dei praticanti è in aumento.

Abbiamo cercato di offrire supporto amministrativo alle società con i nostri esperti.

La comunicazione sui social media, a cominciare da Facebook, Instagam, Telegram e da poco Tik Tok è ormai consolidata e sta producendo centinaia di nuovi contatti.

Gli eventi della Lombardia sono attrattivi anche per le altre regioni, che chiedono di partecipare ai nostri allenamenti e corsi di aggiornamento, oltre che alle competizioni. La Lombardia sta diventando un modello virtuoso a cui molte regioni si ispirano e per questo ringrazio Cinzia Cavazzuti e tutti coloro che hanno collaborato a questa crescita.

Tuttavia, credo che si possa e si debba ancora migliorare nei prossimi anni.

Il periodo Covid ha certamente segnato una battuta d’arresto in tutte le nostre attività, e gli ultimi anni sono stati rivolti a recuperare tutto quanto si rischiava di perdere, lasciando in un angolo progetti più ambiziosi.

Nel settore pre-agonistico il modello “Midori” sta iniziando a funzionare, ma deve essere implementato coinvolgendo tutte le province lombarde.

Il settore kata sta ripartendo, dopo una dura crisi, e i numeri sono confortanti.

Siamo pronti a ripartire alla grande, con alcuni progetti che sono rimasti nel cassetto, per la difficile situazione anche economica che ci siamo trovati ad affrontare.

C’è ancora molto da fare: la comunicazione dei valori del judo deve migliorare soprattutto all’esterno del nostro ambiente, creando partnership con Scuole, Università, Enti, Aziende sensibili. Il fattore “inclusione” può e deve essere potenziato.

Manca ancora in Lombardia un grande evento che coinvolga tecnici e atleti, e una competizione prestigiosa di livello internazionale.

Per questi motivi, sono a richiedere il vostro supporto e il vostro aiuto, per formare una squadra allargata e ancora più forte, arricchita di nuove energie, che possa costruire il futuro del judo lombardo”.