Cremonese

I troppi regali concessi
rallentano il passo della Cremo

Ceccherini e Antov in marcatura su Caso del Modena (Foto Sessa)

Sono stati ancora i regali concessi agli avversari a frenare la Cremonese, che contro il Modena non è andata oltre un pareggio (2-2 il finale), in una partita che ha avuto lo stesso andamento dell’andata. Ancora una volta i grigiorossi non sono riusciti a vincere tre partite di fila, ma possono consolarsi sapendo che quello ottenuto contro gli emiliani è il settimo risultato utile di fila. In classifica, però, il terzo posto si allontana, con lo Spezia a +8 grazie al successo ottenuto nell’anticipo contro la capolista Sassuolo.

Questa Cremo va forte in trasferta, dove è seconda per rendimento, ma continua a faticare tra le mura amiche ed è addirittura dodicesima nella graduatoria che tiene conto solo delle gare disputate in casa. Contro il Modena, è andato in scena un copione già visto, con la squadra di Stroppa che non è riuscita a prendersi l’intera posta in palio per colpa dei gol regalati agli avversari.

Troppo plateali e gravi gli errori commessi in occasione della rete di Di Pardo e dell’azione che ha portato al rigore poi trasformato da Palumbo. Così come si sono fatte sentire a centrocampo le assenze di Castagnetti e Collocolo, in difesa ha pesato la mancanza di Bianchetti (squalificato), che con la sua leadership è in grado di dare sicurezza anche ai compagni di reparto. Senza il capitano, dietro la Cremo ha sbandato, regalando due gol dopo il momentaneo vantaggio di Vandeputte.

L’1-1 è arrivato dopo un’imbucata di Palumbo per Defrel, sulla quale è intervenuto male Ravanelli sull’uscita di Fulignati, con palla finita a Di Pardo che ha dovuto solo depositare in rete. La rete dell’1-2 invece è arrivata addirittura su sviluppi di un rinvio del portiere Gagno, con Ceccherini che non è riuscito a reggere il passo di Palumbo, forse per il problema accusato qualche minuto prima ma in seguito al quale aveva voluto rimanere in campo comunque, e si è visto costretto a commettere il fallo da rigore, poi trasformato dal numero 10 degli emiliani.

La Cremonese ha praticamente trascorso tutto il secondo tempo nella metacampo del Modena, che si è difeso affidandosi solo alle ripartenze. Ma alla fine la pressione grigiorossa ha portato solo in dote la rete del pareggio nei minuti finali, confezionata peraltro dai due nuovi entrati Azzi (cross) e De Luca (colpo di testa vincente).

Le statistiche della gara sono chiare e testimoniano il dominio sul piano del gioco e delle occasioni della Cremonese: 21 tiri contro i 9 del Modena, 463 passaggi completati contro i soli 218 della squadra di Mandelli, 64% di possesso palla contro il 36% del Modena. Ma alla fine a impedire di vincere ai grigiorossi sono stati due gol completamente regalati agli avversari. Un film già visto in questa stagione, durante la quale certe sbandate difensive stanno rallentando il passo in classifica della squadra.

Mauro Maffezzoni

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