Cremonese, contro il Modena
i dettagli hanno fatto la differenza
Un solo punto ottenuto, un risultato che lascia l’amaro in bocca. La Cremonese non riesce nella missione “terza vittoria consecutiva”, una sorta di maledizione di questo campionato, visto che i grigiorossi non sono mai riusciti a raggiungere questo micro obiettivo. I ragazzi di Stroppa conquistano comunque il settimo risultato utile di fila. Allo Zini contro il Modena finisce 2-2, esattamente come nella gara di andata.
In apertura spazio a un brivido: Caso si accentra e sgancia un missile che colpisce la traversa, Palumbo serve Defrel che fallisce un rigore in movimento, complice anche il riflesso felino di Fulignati. Archiviato lo spavento, spazio alla qualità. Palla in profondità visionaria di Vazquez, Vandeputte controlla di testa e batte Gagno con una zampata astuta ed efficace. Secondo centro in campionato per le Petit Diable, sempre più indispensabile nei concetti di calcio di mister Stroppa.
Come successo contro il Cosenza però, i grigiorossi subiscono poco dopo la rete del pari. Imbucata di Palumbo per Defrel, Ravanelli interviene male, Fulignati tocca ma non può nulla sulla conclusione a porta spalancata di Di Pardo per l’1-1. Nel finale di primo tempo il Modena passa addirittura in vantaggio: contatto dubbio tra Ceccherini e Palumbo nell’area grigiorossa, per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Palumbo che batte Fulignati e porta avanti i suoi.
Nella ripresa la Cremonese prova a rendersi pericolosa, sbilanciandosi e prestando anche il fianco per alcune ripartenze. Il gol del pari non arriva, neanche quando Vazquez, dopo uno scambio ravvicinato con Nasti, ci prova con una conclusione potente e precisa col mancino, colpendo la parte interna della traversa. Al minuto 77 Stroppa decide di inserire Azzi e De Luca, una scelta che gli darà ragione esattamente undici minuti dopo. Cross tagliato dalla sinistra dell’ex Cagliari, incornata letale del Cigno di Bolzano. 2-2. Nel finale però la Cremo non riesce a creare altre grandi occasioni ed è costretta ad accontentarsi del pari.
Grigiorossi che restano in quarta posizione, ma perdono terreno da Spezia e Pisa. La prestazione nel complesso è stata positiva, ma i dettagli hanno fatto la differenza, così come già avvenuto sempre allo Zini contro Samp e Brescia. La testa ora va già alla trasferta di Salerno.
Simone Guarnaccia