Pergo, devi correre contro
un'Albinoleffe che già lo sa fare

E’, di fatto, un nuovo scontro diretto, quello che attende la Pergolettese domenica in casa alle ore 15: un orario canonico in un calcio spezzatino per provare a fare punti contro l’Albinoleffe, alimentando un percorso che, nelle ultime quattro uscite a cavallo tra il 2024 e il 2025 ha portato in dote 7 punti.
I bergamaschi, vincenti all’andata per 3-0, hanno visto interrompersi domenica con il Vicenza una striscia utile di 7 risultati utili di fila, che hanno consentito loro di prendere fiato. Del resto, è tutta la zona retrocessione – Caldiero e Clodiense a parte – ad avere cambiato passo, come dimostrano la Triestina di Tesser e la Pro Vercelli, tanto che nonostante il buon cammino recente la squadra di Curioni oggi ha un solo punto sulla zona playout.
Ciò non significa automaticamente, va ricordato, che la quota salvezza si alzerà perché per disputare gli spareggi servono almeno 8 punti tra le due avversarie e dunque se penultima (Caldiero) e terzultima (Pro Patria) non corrono, ecco che ci sarà come l’anno scorso un posto salvezza diretta (o due) in più.
Presto però per fare di conto, meglio concentrarsi su una avversaria che ha in Zoma il bomber (7 centri) e che, guidata da Giovanni Lopez, ha in Baroni, Borghini e Mustacchio gli altri perni. E’ un’Albinoleffe che ha preso un buon margine sulla zona rossa, avendo 32 punti dunque 9 in più della quintultima attuale ma che non per questo mollerà la presa, anche perché ci sono playoff da difendere e magari da migliorare come posizione. Un club che, rispetto al passato, ha messo più fieno in cascina, giocando un calcio più propositivo ma senza disdegnare una solida fase difensiva con 18 reti segnate, meno di una a partita.
Match tosto, dunque, e sulla carta equilibrato: ma la Pergolettese – dati e risultati recenti alla mano – ci arriva molto bene.
Giovanni Gardani