Enrico Mazzola è il nuovo
allenatore dell'Esperia
L’Esperia dopo l’esonero di Marco Zanelli per dare una scossa alla squadra ha scelto il suo nuovo allenatore, si tratta di Enrico Mazzola. Il nuovo coach ha un curriculum importante tra A1 e A2: ex Millenium Brescia e Monza, nelle ultime stagioni in serie B tra Alsenese e Gossolengo. Mazzola ha svolto il primo allenamento mercoledì pomeriggio e dopo un breve discorso della società, si è presentato alla squadra.
Pochi giri di parole, l’allenatore chiede tre vittorie nei prossimi match per un posto nella pool promozione: “L’obiettivo giustamente deve essere quello delle tre vittorie. Cominciamo subito sabato pomeriggio a cercare di portare a casa i primi tre punti, ma deve essere proprio un imperativo importante che deve arrivare dalla consapevolezza della squadra di essere un buon roster e quindi è giusto puntare in alto.
Il coach è soddisfatto di aver ricevuto la chiamata da Cremona: “È stata una chiamata decisamente interessante per me, infatti sono stato molto contento di poter venire qua. Dal punto di vista della categoria non è quella che fa la differenza. Mi sono trovato benissimo anche a fare B2, B1, infatti la maggior parte dei miei risultati sono nati lì, però naturalmente sono decisamente soddisfatto e contento di questo interesse dell’Esperia”.
Per quanto riguarda il suo modo di vedere il volley, la parola chiave è la semplicità: “Io non introduco niente di particolarmente complicato nella soluzione del gioco. La semplicità, l’equilibrio tra le varie fasi di gioco, quello che di solito chiedo e soprattutto una partecipazione emotiva a quello che stanno facendo massima, perché so che le ragazze di solito se si buttano anima e corpo nelle loro attività sanno rendere veramente molte volte di quelle che sono le loro possibilità”.
Resta immutata la composizione dello staff tecnico, con Michele Lucherini in qualità di vice allenatore, Simone Rebessi come assistente e scoutman, Francesco Daniel Andreoni nel ruolo di preparatore atletico e i fisioterapisti Cristian Carubelli ed Elena Valcarenghi.
Lorenzo Scaratti