Lega B si schiera
contro il razzismo
“È necessario investire sulla cultura del rispetto”, questo il commento del presidente della Lega B Paolo Bedin agli incresciosi fatti verificatisi ieri in due stadi della cadetteria.
“Si tratta di comportamenti ormai inaccettabili – aggiunge Bedin -, oltre che anacronistici, fuori dal contesto sociale nel quale viviamo. Il rispetto della persona, fuori e dentro il campo, è un valore primario e inviolabile che lo sport deve valorizzare, mai calpestare”.
Con AIA e Can si andrà a definire un protocollo che disciplini in maniera uniforme l’eventuale fattispecie di cori razzisti durante le partite. La Lega e i suoi club, inoltre, si faranno interpreti nelle prossime settimane di una serie di iniziative volte al contrasto di ogni forma di razzismo, violenza e prevaricazione.