"Faircoaching Cremona 2.0"
della puntata dell'8 aprile
"Faircoaching Cremona 2.0"
della puntata dell'8 aprile
La scelta è anomala, lo sappiamo, ma in fin dei conti non va a favorire o sfavorire nessuno: l’ultima gara del 2024 è infatti la prima del girone di ritorno, con una cesura singolare che, anziché rispettare la doppia tornata, aggiunge un impegno in più all’anno solare che va a chiudersi.
Poco male, la Pergolettese affronterà la Pro Vercelli in casa con un triplice intento: riscattare il ko dell’andata, arrivato all’ultimo minuto su rigore; confermare il trend positivo negli scontri diretti, con i gialloblu che hanno perso appunto quello con i piemontesi 19 partite fa e poi non sono più caduti; rispettare la tradizione positiva con la Pro Vercelli, battuta al “Voltini” tre volte nelle ultime tre uscite con 8 gol fatti e nessuno subito.
Al di là dei corsi e ricorsi storici, i piemontesi arrivano allo scontro diretto di Crema con un solo punto in più dei gialloblu, e con l’ultimo ko incassato dal Renate che ha frenato il mini break di 4 punti contro Pro Patria e FeralpiSalò. Soprattutto la Pro Vercelli ha palesato seri problemi in trasferta dove ha raccolto soltanto un successo e 3 pareggi (e per il resto tutte sconfitte), segnando la miseria di 5 reti lontano da casa, il peggior attacco da trasferta del girone.
La squadra di mister Marco Banchini, subentrato in corsa, sfrutta la verve di Gianmario Comi, che ha segnato 8 reti su un totale di 13 di squadra, di fatto più della metà per un team che in generale fatica a segnare, avendo anche il peggiore attacco generale. Per la Pergolettese, domenica alle ore 15, una chance da sfruttare per chiudere al meglio un 2024 non sempre sereno.
Giovanni Gardani