Cremo-Samp ai raggi X:
protagonisti e curiosità

C’è tanta voglia di calcio anche a ridosso delle festività natalizie. Missione: passare un Natale sereno, magari con tre punti come regalo sotto l’albero. È una sfida tutt’altro che scontata quella che attende la Cremonese, che si prepara alla gara delle 17:15 contro la Sampdoria.
Il riscatto passa anche da questi 90 minuti, visto che i ragazzi di Stroppa, nelle ultime due gare, hanno racimolato un solo punto. Troppo poco, anche perché ora il distacco dalle prime della classe è significativo.
La sfida alla Samp, in qualche modo, è anche una sfida al passato. Dall’altra parte la punta di diamante è infatti Massimo Coda, bomber da 18 gol in grigiorosso nella scorsa stagione. Anche De Luca sfiderà la sua ex squadra, in blucerchiato per il cigno di Bolzano arrivarono 10 gol nel campionato 23/24. Un altro grande ex è Federico Bonazzoli, che con la maglia della Sampdoria ha collezionato 29 presenze, condite da 6 gol.
La compagine ligure è guidata da Leonardo Semplici, subentrato ad Andrea Sottil, che a sua volta era stato scelto per sostituire Andrea Pirlo. Il nuovo tecnico ha un conto in sospeso con la Cremo, visto che nei 3 precedenti ha sempre perso, e nel 2010 una sconfitta contro i grigiorossi gli costò la panchina dell’Arezzo.
Venendo a un passato più recente, nella scorsa stagione, allo Zini la Cremonese non riuscì ad andare oltre all’1-1 contro la Samp, con i gol di Pickel e Pedrola. Nel girone di ritorno invece, a Marassi, l’incontro terminò 2-1 per i grigiorossi, grazie alle reti di Johnsen e Falletti.
I blucerchiati, per risollevarsi dalla crisi, proveranno a giocare a specchio contro la Cremonese, con un 3-5-2 di qualità, soprattutto dalla metà campo in su, vista la presenza del tandem Coda-Tutino e di esterni di alto livello come De Paoli e Ioannou.
Bianchetti e compagni però, avranno la possibilità di riscattare un periodo difficile e di arrivare al meglio alla sfida di Santo Stefano contro il Cesena. Lo spazio per errori è poco, contro la Samp servono i 3 punti, per rincorrere le prime tre e mantenere la quarta posizione.
Simone Guarnaccia