Cremonese

La Cremo è rimasta imbottigliata
nel traffico del Cittadella

A caccia di una ripartenza a tutta velocità, la Cremonese si è invece trovata imbottigliata nel traffico di Cittadella in una gara in cui i grigiorossi hanno creato troppo poco per tornare al successo e rimanendo per la seconda uscita consecutiva a secco di reti. A parziale consolazione, il clean sheet – mai davvero messo in discussione – rimane una timida nota lieta.

Pallone nel traffico
La Cremonese – per indole e anche per concessione dell’avversario – si è trovata a condurre il pallone per tutta la gara, con percentuali di possesso palla complessive attestatesi oltre il 60%, ma lo scorrimento dello stesso è rimasto piuttosto lento, ingolfato dalla viabilità granata, attenta a non concedere imbucate ai grigiorossi e nella giungla urbana del Tombolato sono invece riusciti a pescare qualche giocatore nelle aree pedonali grigiorosse.

Coda in tangenziale esterna
Anche per questo, anziché attraversare il centro cittadino granata, la Cremonese ha provato a sfruttare le tangenziali esterne per riuscire a raggiungere la porta di Kastrati, ma sia la ZanimacchiaBarbieri che la QuagliataSernicola non sono risultati percorsi utili allo scopo.

Smog offensivo
Tutto questo si è tramutato in smog offensivo, con occasioni fumose e solo un paio di tiri tentati da De Luca, non sufficiente per entrare nell’area-G(ol) del Cittadella, capace di controllare con posti di blocco ferrei gli ingressi grigiorossi nei 16 metri cruciali.

Mauro Taino

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...