Tra Coppa Italia e girone di andata
A "Sottorete" il focus sulla A2
Nella puntata settimanale di “Sottorete” sono stati ospiti Bruno Napolitano (coach Volleyball Casalmaggiore), Sara Bellia (schiacciatrice Esperia Cremona) e Benedetta Campagnolo (centrale Offanengo). I tre si sono concentrati sul turno appena terminato che ha sancito la fine del girone di andata e le qualificazioni per la Coppa Italia di A2.
Bruno Napolitano, coach Volleyball Casalmaggiore: “Abbiamo dedicato la settimana a cercare di capire come risolvere alcuni problemi tecnici, ma anche numerici. Tutto è legato al fatto che in questo momento la rosa è un po’ corta e questo è impattante non solo sulla partita ma anche nell’allenamento. La settimana appena trascorsa e quella in corso sono quindi servite a ritarare le dinamiche d’allenamento in modo che siano il più utile possibile, poi abbiamo ovviamente pensato alla gara che dobbiamo andare a disputare e in quest’ottica anche l’amichevole di sabato con Brescia è stata utile. Per noi è sempre un po’ un ricominciare, stiamo cercando di ritarare, di mettere a posto alcune cosine e per noi comunque questo è il momento di rivedere le dinamiche in modo tale che gli allenamenti riescano ad essere un po’ più funzionali per la prestazione della domenica”.
Sara Bellia, schiacciatrice Esperia: “A livello fisico sto meglio. Ho avuto una brutta distorsione ma il nostro staff medico e i fisioterapisti mi stanno seguendo bene, sono nelle loro mani. Per quanto riguarda la qualificazione in Coppa Italia, era un nostro obiettivo. Io e le mie compagne pensavamo che entrare in questa competizione significasse vincere la partita contro Trento, abbiamo avuto la fortuna il punticino del tiebreak ci sia bastato. A livello personale questa è un’emozione perché non tutte le formazioni hanno l’opportunità di affrontare una competizione così, ora dobbiamo prepararci al meglio per la partita contro San Giovanni”.
Benedetta Campagnolo, centrale di Offanengo: “Veniamo da un periodo impegnativo, già domenica scorsa nel match contro Altafratte, avevamo ottenuto tre punti importanti perché Padova e Albese sono due buone formazioni. Venendo a Olbia, in casa loro è sempre difficile giocare, abbiamo dovuto dosare bene le energie… Non dimentichiamoci che abbiamo fatto due tie break e quattro set, quindi sono 15 set in una settimana. Siamo state brave abbiamo lavorato bene anche in allenamento ci siamo preparate, peraltro ogni giocatrice ha dato l’apporto in tutte le partite e questo ha consentito anche di dare fiato alle sette giocatrici di base e quindi alla fine siamo contente, siamo soddisfatte”.