Logiman Crema troppo imprecisa,
lo scontro diretto va a Saronno
Finisce con un pesante 84 a 66 per gli ospiti lo scontro diretto della quattordicesima giornata del campionato di serie B. Un -18 che in ottica differenza canestri fa molto male, in aggiunta alla mancata conquista dei due punti in palio. La Logiman si è presentata in campo per l’ennesima volta in formazione rimaneggiata a causa delle assenze di capitan Fazioli e di Dell’Anna, oltre ad avere Valesin a mezzo servizio. Pianegonda, alla seconda partita con Crema, ha così dovuto cantare e portare la croce, risultando comunque alla fine uno dei piu positivi.
Il momento poco tranquillo dei cremaschi si è evidenziato nei numerosi appoggi comodi falliti sotto canestro, figli probabilmente di poca tranquillità. Peccato perché la Logiman sembrava essere scesa in campo con le migliori intenzioni. Un canestro di Zupan dopo 19″ scatena il Teddy Bear Toss, con il parquet ricoperto da orsetti di peluche. Due palle consecutive recuperate danno il 6 a 0 ed il primo time-out chiamato dagli ospiti, che rientano in campo con il giusto piglio. Beretta é implacabile da fuori ed a metà quarto l’aggancio é cosa fatta, a quota 11. Con i due centri titolari Pirani e Maspero panchinati con due falli la partita la fanno sopratutto gli esterni. La Logiman si dimostra meno precisa degli avversari, che trovano una messe di tiri liberi, alla fine 31 a 9, anche per via di un metro arbitrale poco coerente sui due lati del campo. Un secondo quarto da 20 a 10 per Saronno porta al 41 a 28 dell’intervallo.
Si attende la reazione di Crema, che arriva però a partita ampiamente compromessa, dopo che gli ospiti hanno toccato il +19. La Logiman recupera a fine periodo solamente un punto e l’ultimo quarto si preannuncia difficile. Una tripla di Pianegonda porta al -11 e scalda il pubblico di casa, ma la rimonta resta solo un’illusione. Troppi gli errori nello smile per sperare nei due punti.
Non cerca scuse coach Sacco: “Abbiamo giocato male e subito un distacco pesante da una formazione nella nostra fascia di classifica. Le assenze ci sono, ma non devono essere una giustificazione. Ora andiamo ad Agrigento, nella nostra situazione le trasferte sono tutte difficili”.