a Cristo Re la seconda tappa
arbitra Di Marco di Ciampino
a Cristo Re la seconda tappa
arbitra Di Marco di Ciampino
Nonostante la stagione non sia iniziata benissimo per Giovanni Stroppa, esonerato dopo otto giornate per poi essere richiamato dopo cinque turni di gestione Corini, la sua esperienza sulla panchina della Cremonese è la seconda migliore per rendimento dell’intera carriera.
Infatti, il tecnico nato a Mulazzano ha guidato i grigiorossi per un totale di 49 gare ufficiali facendo registrare una media punti per partita di 1,69. Un valore superiore a tutti quelli ottenuti alla guida di altre squadre (Foggia a parte), più alto anche di quello ottenuto alla guida di formazioni come Crotone e Monza, dove Stroppa ha conquistato la promozione in Serie A.
Alla guida del club brianzolo dal 2021 al 2022 per un totale di 50 partite, Stroppa ha fatto registrare una media punti per partita leggermente più bassa rispetto a quella ottenuta in grigiorosso. Per l’esattezza a Monza è di 1,66 punti per partita il record personale di Giovanni Stroppa. A Crotone l’allenatore ha lavorato in due momenti distinti: prima 11 gare dal giugno 2018 all’ottobre 2018 con una media punti per partita di 1,55, poi altre 84 partite dal dicembre 2018 fino a marzo 2021 con una media punti di 1,35.
Il dato relativo all’esperienza sulla panchina della Cremonese è secondo soltanto a quello relativo alla guida del Foggia, dove Stroppa ha viaggiato a una media di 1,82 punti per partita nelle 87 gare collezionate da agosto 2016 a giugno 2018.
A completare il quadro delle squadre finora allenate in carriera da Giovanni Stroppa ci sono Sudtirol (1,25 punti per partita di media), Spezia (1,57) e Pescara (1,00).
Dunque, tra le varie esperienze da allenatore che fanno parte del suo curriculum, esclusa quella alla guida del Foggia, Giovanni Stroppa ha ottenuto la media punti per partita più alta alla guida della Cremonese. Un record che chiaramente il tecnico di Mulazzano vorrebbe migliorare ulteriormente ora che è stato richiamato in panchina dalla società grigiorossa.
Mauro Maffezzoni