Stroppa ritrova una Serie B
vietata ai deboli di cuore
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Che Serie B ritrova mister Giovanni Stroppa? Tornato al centro Arvedi un mese dopo l’esonero, il tecnico di Mulazzano riprende le redini della Cremonese con davanti una scalata. La risalita è tosta, perché in questo campionato le lepri hanno già scavato il solco.
I grigiorossi hanno 12 punti dal Pisa, squadra quasi inarrestabile e famelica al pari del proprio allenatore, un Filippo Inzaghi che si conferma davvero super in cadetteria.
Dieci invece i punti di ritardo dal Sassuolo, che proprio la Cremo di Stroppa aveva strapazzato al Mapei Stadium di Reggio Emilia nella miglior uscita grigiorossa della stagione: poker a domicilio dei neroverdi di Fabio Grosso e la netta sensazione di un’annata che, da lì, sembrava poter decollare.
A rimorchio di Mimmo Berardi e compagni c’è lo Spezia, salvo per il rotto della cuffia all’ultima giornata dello scorso campionato e oggi a pieno titolo in corsa per la promozione. Il terzo posto, con nove punti di margine sulla Cremo, rilancia i ragazzi di Luca D’Angelo.
Il podio è frutto della consacrazione di alcuni singoli (fratelli Esposito su tutti) ma anche di una continuità tecnica che sta portando in dote punti a grappoli.
Sorpresa d’inizio stagione, il quarto posto del Cesena aggiunge bagarre ad una zona playoff che dopo tredici giornate è più aggrovigliata che mai. La Cremo è nel mischione, con 18 punti, seguita da quattro squadre a 17: Bari, Palermo, Brescia e Juve Stabia.
Poco più sotto ci sono ben dieci formazioni in soli quattro punti e una forbice ridottissima tra un posto al sole e uno nelle sabbie mobili. Un panorama complicato e imprevedibile, per una cadetteria vietata ai deboli di cuore.