4 gol distribuiti su 3 attaccanti. Questi i numeri a metà novembre delle prime punte della Cremonese, una statistica che mette in evidenza qualche problemino di troppo in fase realizzativa.
Nella scorsa estate la società, dopo l’addio di Massimo Coda, ha optato per tre giocatori di assoluto livello per la categoria. Un reparto offensivo, quello grigiorosso, di spessore, che però, quantomeno fino ad ora, non ha mantenuto le attese.
De Luca, arrivato dalla Sampdoria, è ancora a secco. Il cigno di Bolzano nello scorso campionato aveva raggiunto la doppia cifra con i blucerchiati siglando 10 reti, lo stesso bottino della stagione 21/22 con la maglia del Perugia. Un attaccante che ha gol nei piedi, ma che non sta riuscendo a concretizzare le occasioni create dalla formazione grigiorossa, nonostante le 12 presenze totalizzate fino ad ora.
Nasti invece in 9 presenze ha siglato due reti, ma l’ultima risale al derby perso contro il Brescia del 30 settembre. L’ex Milan, nel suo recente passato, era andato a segno 6 volte con la maglia del Bari nella passata stagione e 4 con il Cosenza due anni fa. In entrambe le avventure era andato anche a segno nei playout. Una prima punta moderna, che però, complice qualche problema fisico, sta faticando a trovare continuità.
Sono proprio gli infortuni a rallentare la crescita anche di Bonazzoli, nello specifico un problema al piede che non riesce a farlo rendere al 100%. Nonostante questo l’ex Salernitana ha messo a segno 2 reti, ma è chiaro che, per un attaccante considerato da Serie A, anche per il suo passato, non sia un bottino soddisfacente.
Il riscatto può arrivare già nella gara del 24 novembre contro il fanalino di coda Frosinone. I ciociari però, dal cambio in panchina in poi, hanno subito 2 soli gol in 4 gare. Una solidità difensiva che renderà il compito degli attaccanti ancor più complesso.
Simone Guarnaccia
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