Pergolettese

Pergo, in casa Arzignano scontro
diretto tra squadre in forma

Per comprendere il peso e la difficoltà dello scontro salvezza di scena in Veneto sabato alle ore 15 tra Arzignano Valchiampo e Pergolettese basterebbe scorrere l’ultimo mese delle due squadre: cinque vittorie totali, un pareggio e quattro sconfitte. Di fatto, se il campionato si fosse giocato solo nelle ultime cinque giornate, l’Arzignano sarebbe sesto e la Pergolettese decima, a conferma di uno stato di forma notevole per entrambe.

La classifica, però, non si fa solo con i risultati positivi e allora ecco che il match diventa pesante proprio per evitare di scivolare più in basso o meglio per cominciare a guardare un po’ di più verso l’alto. Del miracolo Arzignano di tre anni fa, con il salto tra i Pro, è rimasto lo spirito, ossia quella voglia di lottare che, dopo un inizio difficilissimo, ha portato i veneti a vincere le ultime tre partite senza mai subire gol contro Pro Vercelli, Pro Patria e Giana Erminio.

Anche la Pergolettese ha migliorato il passo in difesa, subendo in tutto solo tre gol in cinque sfide, e allora è lecito attendersi una sfida a trazione posteriore, ossia con poche reti, anche se poi il calcio è naturalmente impronosticabile. Il pericolo, giocando con le parole, è che non c’è un pericolo… numero uno, nel senso che l’Arzignano non ha un vero bomber ma ha distribuito molto bene i suoi gol, su nove marcatori diversi. Benedetti e Cerretelli rimangono i riferimenti offensivi dello scacchiere di Giuseppe Bianchini, ma occhio anche a Erald Lakti, mediano col vizio del gol.

Barba, Milillo, Boffelli e Bordo sono i perni esperti e navigati di una rosa tendenzialmente giovane e che ha imparato a correre: alla Pergolettese, dopo la buona prova (pur senza punti) col Padova, il compito di incepparla.

Giovanni Gardani 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...