Willis è uno che sa fare canestro
l'ex Pistoia pronto per l'esordio
Leggi anche:
Chi è Payton Willis il nuovo giocatore della Vanoli Cremona? Quello della Pistoia mina vagante dello scorso anno, ai playoff da neopromossa portandosi a casa qua e là degli scalpi importanti. Ecco, questo sulla carta è uno che sa fare canestro, in diversi modi peraltro.
Quasi 16 di media l’anno scorso alla corte di coach Brienza, terzo marcatore della stagione regolare tirando con il 52% da due e il 40% da tre e formando con Charlie Moore una coppia da mal di testa per le difese avversarie. Atletismo e conseguente primo passo decisamente da rispettare, ma anche un range di tiro pressochè illimitato, come ampiamente dimostrato con la maglia dell’Estra: memorabili un paio di prestazioni della scorsa annata, come i 31 punti rifilati all’Olimpia nel blitz al Forum e soprattutto i 36 con 9/13 da tre (e tripla vincente allo scadere) contro la Bertram, ancora una volta in trasferta.
Questa stagione l’ha iniziata in Spagna a Tenerife, un matrimonio durato solo quattro partite dopo il quale Willis si è subito rimesso in gioco. Uno combo-guard con forte propensione al canestro, che avrà il compito di accendere la scintilla in un attacco che fino ad oggi ha decisamente stentato e che ha di fatto vanificato la solida (contro Scafati un po’ meno) fase difensiva biancoblu. L’identikit di Willis sembra ben rispondere alle necessità di coach Cavina, che nel post-gara contro la Givova ha apertamente parlato dell’urgenza di trovare una soluzione in grado di dare alla squadra pericolosità offensiva e maggiore energia.
Bisognerà sacrificare qualcuno e, a proposito di identikit, al momento sembra difficile immaginarne uno più calzante di quello di Phil Booth, apparso sfiduciato oltre che sottotono nella trasferta campana e non a caso in campo solamente 13’, non un bel segnale per chi teoricamente dovrebbe avere i galloni della guardia titolare. Più che una scossa, serviva un’aggiunta che permettesse a questa Vanoli non solo di respingere il nemico ma anche di pungere, magari portando anche una ventata di entusiasmo, merce non reperibilissima quando dopo 6 giornate sei 1-5 e di far canestro non se ne parla.
Ovviamente solo il campo dirà se la pescata sarà stata quella giusta, ma il pedigree e il recente passato di Willis parlano chiaro e pur non autorizzando voli pindarici, permettono di guardare al futuro con un pizzico di entusiasmo in più.
Ora, però, bisogna svoltare per davvero e iniziare a fare punti, anche se il prossimo avversario si chiama Brescia, una Leonessa che arriverà al PalaRadi ferita dal -21 interno contro Trapani. Si sa mai che al nuovo arrivato venga voglia di lasciare un biglietto da visita.
Alberto Guarneri