Pergo, arriva la capolista Padova:
sarà sfida impossibile. O no?
E’ stato all’altezza degli scontri diretti (e, nel caso del successo a Lumezzane, anche di qualcosa in più), sarà ora capace di tenere testa anche alla capolista Padova? La domanda che tifosi della Pergolettese e addetti ai lavori si fanno è proprio questa.
Perché alle 17.30 di domenica al “Voltini” di Crema arriva la corazzata biancoscudata, che dopo avere perso amaramente e per due volte i playoff per salire in B, quest’anno sembra avere deciso di non perdere tempo, aggredendo il campionato e provando direttamente a vincerlo.
Una partenza fulminante, che per il momento non ha ancora conosciuto cali: i numeri fanno impressione, con 10 vittorie, 2 pareggi e nessun ko, con il migliore attacco (23 reti) e la miglior difesa del girone (4 gol) e con la grande capacità di vincere praticamente tutti gli scontri diretti, l’ultimo contro il Renate conquistato in infrasettimanale per 1-0.
Soltanto FeralpiSalò, una big, e Pro Patria, sin qui, non hanno ceduto alla capolista, che ha maturato un tesoretto di 7 punti sul Vicenza secondo della classe. Dunque il Padova non ha punti deboli? Se ne ha, sin qui li ha mascherati bene, ma bisogna anche dire che la Pergolettese arriva al big match nel suo miglior momento difensivo (un solo gol preso in 4 partite) e dopo la sua miglior gara stagionale.
Ecco perché gente come Bortolussi e Liguori (capocannonieri della squadra) incutono timore, senza scordare i grandi ex Varas e Villa. Ma questa Pergolettese è più solida e magari più pronta allo scalpo importante. Non c’è nulla da perdere, si dice in questi casi: considerando il pronostico sulla carta chiusa, il concetto sembra più che mai vero. Sognare però non costa nulla…
Giovanni Gardani