Cremonese, vittoria fondamentale
per non far scappare le prime tre
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L’esordio di Eugenio Corini sulla panchina della Cremonese non poteva andare meglio, per quanto riguarda il risultato finale. Per il gioco bisognerà dare tempo alla squadra di assimilare le nuove richieste del tecnico di Bagnolo Mella, intanto quello che contava di più a Castellammare di Stabia era il risultato. E sotto questo punto di vista i grigiorossi hanno conquistato 3 punti fondamentali, che significano aggancio alla stessa Juve Stabia al quarto posto in classifica. Ma soprattutto la conquista della piena posta in palio contro i gialloblù, consente alla Cremo di rimanere in scia delle tre big Sassuolo, Spezia e Pisa, che in questo momento della stagione sembrano davvero avere qualcosa di più rispetto alle altre squadre.
I punti di distacco di Bianchetti e compagni rispetto al secondo posto che vale la promozione diretta rimangono 5, non pochi se si considera che si sono giocate solamente nove giornate. Il Sassuolo ha conquistato ben cinque vittorie nelle ultime sei uscite, lo Spezia è imbattuto e il Pisa ha già conquistato sette vittorie in nove turni. Insomma, i numeri fanno capire che le prime tre stanno viaggiando con un ritmo importante e il pericolo che riescano a scollarsi dal resto del gruppo prendendo il largo è concreto.
Ben venga, dunque, il successo che la Cremo ha strappato in casa della Juve Stabia e che le permette di mantenersi a ridosso delle prime tre della classe. Allo stadio Menti, Corini ha già fatto intuire come giocherà la sua Cremonese. La difesa è passata a quattro, con due centrocampisti davanti alla retroguardia stessa. Sulle due fasce si sono visti esterni d’attacco che agiscono molto alti. E a ridosso della prima punta si è visto un trequartista (prima Vazquez, poi nel finale Buonaiuto) a ispirare la manovra.
Il nuovo tecnico ha avuto solo due settimane a disposizione per lavorare con la squadra, priva tra l’altro di qualche infortunato e del gruppo di convocati in Nazionale. Con il tempo i giocatori assimileranno sempre di più i nuovi principi di gioco di Corini e, sul piano del gioco, rispetto alla trasferta di Castellammare la situazione può solo migliorare.
Intanto era importante, per usare le parole del nuovo tecnico, posare un primo mattone sul quale costruire la nuova Cremonese, riuscendo allo stesso tempo a reggere il ritmo che le prime tre della classe stanno imponendo.
Mauro Maffezzoni