Cremonese

Cremo, a Castellammare il primo
appuntamento per la svolta

Mister Eugenio Corini (foto Usc)

Curiosità, attesa, speranza: è un cocktail di emozioni che accompagna i 150 tifosi grigiorossi a Castellammare di Stabia e tutte le altre migliaia di supporters della Cremonese che da casa seguiranno con ansia la prima di mister Eugenio Corini. La prima, per i giocatori grigiorossi, senza più alibi. Perché l’esonero di Giovanni Stroppa ha tolto al gruppo il retaggio di un avvio difficile azzerando musi lunghi e insoddisfazione.

Più che a Corini, che una svolta la darà subito con le proprie idee tattiche, il segnale più forte di voler risalire la china dovrà arrivare da chi scenderà in campo. La recente storia tecnica del nuovo manico grigiorosso parla di moduli con difesa a quattro e una propensione offensiva con mediana di sviluppo e corsa, esterni d’attacco e una o due punte.

Che sia 4-3-3, 4-2-3-1, 4-3-1-2 o altre variazioni sul tema, a far la differenza sarà l’approccio, che dovrà essere di tutt’altro segno rispetto all’avvio inconsistente delle ultime uscite pre sosta (e pre esonero).

Un cambio di passo e di mentalità, perché il campionato non attende e davanti c’è chi sta trovando un passo spedito oltre a distanze impensabili alla vigilia del torneo. Una Serie B che non smette di regalare sorprese e che concede alla Cremonese la possibilità di riscrivere la storia di una stagione iniziata con grandi obiettivi ma arrivata ad ottobre tra inciampi ed incognite.

Tocca a Corini, tocca ai giocatori puntare la sveglia: ore 15:00, stadio Menti di Castellammare di Stabia, primo appuntamento con la svolta.

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