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Velodromo Fiorenzuola, 95 anni
e handbike donata dai Lyons

Oggi, giovedì 17 ottobre 2024, in occasione del novantacinquesimo anniversario dell’inaugurazione del Velodromo di Fiorenzuola i Lyons di Piacenza hanno donato una bicicletta Hand Bike per l’attività dei diversamente abili.

Di seguito alcuni cenni storici riguardanti l’impianto di Fiorenzuola.

Il 17 ottobre 1929, in occasione della festa patronale di San Fiorenzo, viene ufficialmente aperto alle competizioni il velodromo di Fiorenzuola, che sorge all’interno del campo sportivo “Aldo Milano”. Progettato dal geom. Ernesto Orsi, l’intero impianto, il cui costo complessivo è stato di 250.000 lire, comprende il campo da calcio (già inaugurato sei anni prima, il 17 ottobre 1923, in occasione della partita amichevole fra il Gruppo Sportivo Fascista di Fiorenzuola e la Pro Vercelli, conclusa con la vittoria dei piemontesi 2-0), la pista di atletica e, all’esterno, quella ciclistica (in terra battuta, ha uno sviluppo di metri 390,820 metri alla corda e 488,370 metri all’esterno, 7 metri di larghezza e una sopraelevazione di 1,500 metri).

Preceduta dalle gare atletiche giovanili, alle 14.30 prende avvio la prima riunione della storia del nuovo velodromo, alla presenza le autorità locali, compresi il commissario prefettizio Giulio Casella e il presidente dell’Unione Sportiva Fiorenzuola, Erminio Casella. Tra i partecipanti, Alfredo Binda, suo fratello Albino Binda, Costante Girardengo, Luigi Tasselli (Oro Olimpico Olimpiadi Amsterdam 1928), Pierino Fossati, Gaetano Belloni, Luigi Giacobbe, Alfredo Dinale (Oro Olimpico Olimpiadi Parigi 1924) e fra i dilettanti il 19enne Attilio Pavesi, arrivato in bicicletta Gitan da Caorso (tre anni dopo Oro Olimpico di ciclismo su strada a Los Angeles).

Ecco i risultati:
Velocità Dilettanti: 1. Amedeo Sesenna; 2. Bruno Negri, 3. Luigi Mainardi;
Corsa a punti Dilettanti: 1. Sesenna (33 punti), 2. Preti (31), 3. Negri (26).
Velocità Professionisti: 1. Costante Girardengo, 2. Gaetano Belloni, 3. Pierino Fossati;
Eliminazione Professionisti: 1. Luigi Tasselli, 2. Albino Binda; Alfredo Dinale
Corsa a punti Professionisti 100 km: 1. Pierino Fossati (11 punti), 2. Arturo Bresciani (21 a 1 giro), 3. Luigi Tasselli (13 a 1 giro).

Il 17 ottobre 1947 va in scena la Riunione di San Fiorenzo alla quale partecipano anche campioni stranieri del calibro dello svizzero Hugo Koblet e del neoiridato su strada Theo Middelkamp, oltre a Coppi, Bartali e Leoni.

Molto spettacolare la sfida di Omnium tra la squadra “Estero” (con Hugo Koblet, Walter Diggelmann e Theo Middelkamp) e l’Italia (Fausto Coppi, Gino Bartali e Adolfo Leoni). La competizione termina 18 a 15 per gli stranieri, con questi risultati nelle singole gare:

Chilometro lanciato: 1. Coppi, 2. Theo Middelkamp, 3. Hugo Koblet, 4. Adolfo Leoni;
Prove di Velocità: vincono Middelkamp (2), Diggelmann (2), Koblet, Leoni (3) e Bartali;
Inseguimento a squadre: 1. Estero, 2. Italia.

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