Cremonese

Ansia da sosta nazionali: occasione
o bocciatura per gli allenatori?

Che tu sia preparato o meno, la sosta per le Nazionali è come quell’interrogazione da cui dipende il voto sulla pagella finale: non importa il passato, conta solo l’ultima verifica. E il panico serpeggia tra gli allenatori, consapevoli che quei giorni di riposo potrebbero allungarsi a dismisura. E se la prima era filata via liscia (anche se Pirlo già era stato esonerato), questa volta è andata diversamente

Lo sa bene Edoardo Gorini, primo allenatore esonerato a Cittadella dopo 30 anni e dopo una conduzione tecnica che ha sempre dovuto fare i conti con le ristrettezze tipiche dell’ambiente in sede di mercato e a cui non è bastato aggrapparsi ai precedenti per continuare la propria avventura sulla panchina granata

Lo sa bene anche Giovanni Stroppa che lascia Cremona dopo una finale playoff persa e un avvio di stagione (quella attuale) in cui la squadra è sembrata incapace di cambiare ritmo. Più che i punti, come detto dal club, il tecnico paga l’atteggiamento delle ultime uscite, in primis a livello tattico: la Cremonese dalla primavera scorsa non è riuscita ad evolversi rimanendo imprigionata dentro se stessa

Ora toccherà ad Eugenio Corini, chiamato a dare una sterzata ad un avvio di stagione poco convincente, a mettere ordine in mezzo alle qualità di una rosa importante che deve viaggiare sulle ali di un entusiasmo da ritrovare ma anche sulle ali in fascia sui terreni della serie B.

Mauro Taino

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...