Cremo, troppe occasioni sprecate
Necessari più cinismo e concretezza
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In questo avvio di stagione e, in modo particolare, nelle ultime uscite, la Cremonese ha messo in evidenza un problema che aveva già caratterizzato lo scorso campionato. I grigiorossi sono una squadra che crea occasioni, ma che spreca troppo davanti al portiere avversario. Un difetto che, come detto, gli uomini di Stroppa si portano dietro dalla stagione passata.
Si pensi alle ultime uscite, ad esempio la vittoria di Catanzaro: in quell’occasione il primo tempo della partita ha visto la Cremo fallire almeno quattro occasioni nitide da gol, con Vazquez, Collocolo, Vandeputte e De Luca. I grigiorossi avrebbero tranquillamente potuto andare all’intervallo in vantaggio, e anche con un punteggio rotondo, rendendo meno sofferta la ripresa.
Va citata poi l’ultimissima uscita, in Coppa Italia a Cagliari, dove a inizio ripresa i grigiorossi si sono presentati in campo con il piglio giusto (tanto per citare le parole usate da Stroppa), creando più di una volta i presupposti per passare in vantaggio e cambiare quindi il corso della partita, prima con Milanese, poi con Pickel e, soprattutto, poco prima del vantaggio dei sardi con De Luca, che ha gettato alle ortiche un’opportunità d’oro.
Tutti questi episodi fanno tornare in mente la Cremonese della passata stagione, che per tutto il campionato ha messo in evidenza il problema dello scarso cinismo in zona gol, nonostante la capacità di creare tantissime situazioni pericolose durante le partite.
Spesso nella passata stagione ha tamponato questo problema Massimo Coda, autore di 17 gol (playoff compresi). Quest’anno un bomber di riferimento per il momento manca, nel senso che per ora non c’è un attaccante che ha saputo realizzare più di un gol. In attesa di trovare un goleador, la squadra deve assolutamente diventare più cinica e sprecare meno occasioni.
Lo stesso mister Stroppa, commentando la partita di Catanzaro, ha detto: “Le partite sono composte a loro volta da diversi momenti: noi ne abbiamo avuto più di uno positivo e una squadra come la nostra deve saper chiudere la partita in quelle fasi. Altrimenti il rischio è di complicarsi inutilmente la vita”. Anche l’allenatore è pienamente consapevole del problema e il suo messaggio è chiaro: quando durante la partita si presenta il momento giusto, una squadra come la Cremonese non può fare sconti.
Mauro Maffezzoni