Pergolettese

Mussa: "Contro l'Atalanta U23
il mio Pergo deve avere coraggio"

Mister Giovanni Mussa (Foto Facebook US Pergolettese 1932)

Turno infrasettimanale di alta difficoltà quello che attende i gialloblù oggi (mercoledì 25 settembre) alle 18:30 a Caravaggio per affrontare i ragazzi dell’Atalanta U23. La formazione bergamasca, affidata all’esperto Francesco Modesto, ha avuto fino ad ora un percorso alterno, con prestazioni e risultati sorprendenti, come la vittoria al Nereo Rocco con la Triestina per 5-1, o quella a Novara per 3-0. Di contro l’Atalanta ha pareggiato con il Trento tra le mura amiche ed è incappata in due sconfitte all’esordio del campionato con l’Alcione Milano (1-2) e nel turno appena disputato a Lumezzane con lo stesso risultato.

Anche il tecnico della Pergolettese Giovanni Mussa è consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare contro una squadra che fa del dinamismo una delle sue armi migliori, unite a ottime qualità tecniche individuali.

“Andiamo ad affrontare una squadra giovane – ha dichiarato in presentazione della sfida Mussa -, è l’unica squadra più giovane di noi; dal punto di vista dell’esperienza non possiamo più recriminare nulla, dobbiamo solo darci da fare. È una squadra di gamba, molto attiva dal punto di vista del dinamismo in campo, che chiaramente emula un po’ quello della prima squadra. Tatticamente è una partita veramente complicata, perché se li segui ti portano in giro per tutto il campo, quindi dovremo essere veramente attenti a stare compatti e magari cercare di penalizzarli con le nostre ripartenze. Un po’ quello che ha fatto il Lumezzane, che ha vinto con loro tenendo questo atteggiamento: stare molto bassi e sfruttare gli spazi”.

Al termine della partita contro la Feralpisalò, ha sottolineato il problema dell’approccio alla partita dei suoi ragazzi, che in un paio di occasioni è venuta un po’ meno. E’ riuscito a capirne i motivi, visto poi le prestazioni nella seconda parte di gara?

“E’ un po’ il problema delle squadre che non fanno risultato. Noi dobbiamo metterci in testa che siamo una squadra di valore, altrimenti se continuiamo a denigrarci andiamo in campo con tante incertezze. Quello che sto cercando di imprimere nella testa dei ragazzi, e non da adesso, è che questa squadra è forte, altrimenti non avrebbe fatto il secondo tempo di sabato, quello con la Clodiense, il primo tempo con l’Albinoleffe o i 70 minuti con la Pro Vercelli: questa è una squadra veramente forte. Però bisogna lavorare sul fatto che si deve partire forte e arrivare forte, altrimenti diventiamo una squadra vulnerabile, come lo siamo stati fino ad oggi. Quello che deve cambiare nella testa dei ragazzi è questo, cioè l’approccio e il mantenere un atteggiamento positivo pere tutti i 90 minuti. I ragazzi lavorano bene durante la settimana, con impegno, ma devono prendere coraggio, devono avere l’autostima sufficiente per andare ad affrontare tutte le partite come nel secondo tempo che abbiamo fatto con la Feralpisalò”.

Per la sfida contro l’Atalanta U23 recupera Anelli ma non ci sarà Piu?

“Anelli ha ancora un po’ di dolore a contatto col pallone: valuteremo con lo staff medico se è il caso di rischiarlo, sapendo poi che si gioca ancora subito lunedì. Piu ha un affaticamento e di conseguenza è giusto non rischiarlo per averlo pronto per lunedì. Avendo una rosa sufficientemente ampia, possiamo fare un po’ di turnover, delle rotazioni, mantenendo il livello della squadra buono: cerchiamo di andare a fare risultato con le nostre forze”.

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