Il Pergo contro la big Feralpi
sogna lo scalpo della svolta
Quinta giornata e per la seconda volta in questo avvio la Pergolettese si trova a fare i conti con una vigilia da grande sfavorita. Con la differenza che, rispetto alla 2° giornata quando i gialloblu affrontarono il Vicenza, stavolta la sfida con la FeralpiSalò arriva con una situazione di classifica che è rimasta deficitaria: un solo punto, una squadra che ha sempre subìto gol e che, a differenza delle prime due uscite quando riuscì a contenere il passivo pagando l’episodio, nelle successive due sfide si è sfaldato o all’inizio (contro la Clodiense) o alla distanza (con l’Albinoleffe).
E’ chiaro che un avvio del genere non era nelle previsioni, ma al contempo in qualche modo bisogna provare a rialzarsi: e la FeralpiSalò, squadra retrocessa dalla serie B e che non ha fatto mistero di voler presto risalire in cadetterie, al contempo è una big ma pure un’occasione. I gardesani, infatti, pur superiori sulla carta come rosa, hanno palesato non poche difficoltà e potrebbe anche già accusare un po’ di pressione, tenendo conto che il Padova capolista, non avendo ancora sbagliato un colpo, ha già preso un margine di 7 punti.
Si sa, del resto, che spesso le grandi squadre impiega di più a carburare, con una preparazione che in genere mira al top della condizione sul medio-lungo termine. Il match di sabato alle 18.30 rappresenta dunque anche un’occasione, perché se si mira a svoltare, è giusto provare a farlo anche con uno scalpo pesante.
Le caratteristiche dei bresciani sono tutte racchiuse in due numeri: in quattro partite un gol fatto e uno subìto. Lecito attendersi una gara chiusa nella prima settimana da tre partite, contando che poi il Pergo giocherà in casa dell’Atalanta U23 il prossimo mercoledì. Difficile scegliere un solo nome nella rosa di Aimo Diana, esperto della categoria, tra Pasini, Fiordilino, Balestrero, Di Molfetta e Dubickas.
Giovanni Gardani