CRL caos, calcio ingovernabile in
Lombardia. Per Cremona c'è Fiameni
Mai successo. Il calcio lombardo, oggi, è ingovernabile. Il motivo? Per la prima volta abbiamo un presidente del CRL che però non ha i numeri, dato che ha il consiglio contro. E’ accaduto sabato a Milano, al Quark Hotel. Da un lato Sergio Pedrazzini, presidente uscente, dall’altro Valentina Battistini, sua sfidante. Se da un lato il primo ha ottenuto la riconferma con 32 voti in più, dall’altro il consiglio è totalmente sbilanciato a favore di Battistini: dodici consiglieri su tredici, infatti, erano stati proposti dalla candidata presidente che sfidava Pedrazzini e dunque, col loro voto, potrebbero sfiduciare il riconfermato presidente in qualsiasi momento. Tradotto: ingovernabilità del pallone lombardo.
Battistini, peraltro, si è presa anche tutti i Revisori dei Conti (5 su 5) e anche i delegati assembleari (18 su 18). Pedrazzini dal canto suo ha preso tempo, spiegando che “prima di ogni decisione serviranno ore di riflessioni: un tempo comunque rapido che però deve essere garantito dopo l’esito del voto”.
A livello di nomi, il nuovo consiglio vede l’elezione, per Cremona, di Marco Fiameni, che era appunto in lista con Battistini e che dunque guiderà il calcio a livello provinciale. Ma adesso cosa succede? “Prima di eventuali dimissioni e di qualsiasi decisione – spiega Battistini in un comunicato – è giusto che Pedrazzini nomini un vicepresidente e un vicepresidente vicario, convocando dunque il primo consiglio. Questo perché, con queste due cariche, il Crl potrebbe andare avanti senza dover passare dal giogo del commissariamento, che potrebbe ingessare l’attività”.
In buona sostanza Battistini sembra dare per scontate le dimissioni di Pedrazzini, ma chiede di posticiparle. Meno “arrembante” sembra la richiesta dei consiglieri neo eletti, che anzi in un comunicato a parte hanno garantito di voler operare “con grande senso di responsabilità, per garantire l’operatività del Crl”. Un comunicato dove la parola “dimissioni”, per quanto sempre presente come una spada di Damocle, non si trova mai. Una mano tesa?
G.G.