Cremonese

Cremo, la probabile formazione
che affronterà il Catanzaro

Vandeputte (Foto US Cremonese)

E’ una Cremonese priva di tanti elementi di qualità quella che affronterà stasera il Catanzaro. Al Ceravolo non saranno della partita infatti Ceccherini, Lochoshvili e Ravanelli in difesa, Majer e Buonaiuto a centrocampo, Bonazzoli e Nasti in attacco.

Le defezioni, che hanno colpito soprattutto la retroguardia, porteranno con ogni probabilità anche ad un cambio tattico. Stroppa dovrebbe presentarsi all’incontro con la difesa a 4, quantomeno sulla carta. Antov potrebbe agire sulla destra, al centro Moretti dovrebbe trovare la prima maglia da titolare al fianco di Bianchetti, sulla sinistra invece Sernicola è in vantaggio su Quagliata.

A centrocampo, complice l’assenza di Majer, Castagnetti tornerà dal primo minuto al fianco di Collocolo, l’uomo più in forma a disposizione del tecnico grigiorosso. A destra Zanimacchia è in vantaggio su Johnsen, anche per un discorso di equilibri, mentre a sinistra si potrebbe rivedere Vandeputte. L’esterno belga, che è stato impiegato pochissimi minuti nelle ultime due partite, avrà dunque un’enorme chance, proprio contro la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio, davanti ai tifosi che fino a pochi mesi fa l’hanno sostenuto.

Davanti le scelte sono quasi obbligate: Vazquez giocherà qualche metro avanti rispetto alla gara contro lo Spezia, alle spalle di De Luca, che tornerà dunque a far parte dell’undici titolare, l’ultima volta era accaduto alla seconda giornata contro la Carrarese.

Una formazione titolare molto differente rispetto alle ultime uscite, ma che potrebbe portare anche a qualche nuova ed inedita soluzione. In fase difensiva poi non dovrebbero esserci enormi stravolgimenti, visto che Zanimacchia potrebbe arretrare la propria posizione, portando i difensori a scalare verso sinistra, con Sernicola che dovrebbe così ricoprire il classico ruolo di quinto.

Di fronte un Catanzaro attualmente tredicesimo a quota 6 punti, una squadra che ha cambiato molto in estate, a partire dalla guida tecnica, e che ha perso interpreti di spessore proprio come gli stessi Fulignati e Vandeputte. Una formazione comunque da non sottovalutare, visto che le aquile tra le mura amiche hanno battuto la Carrarese e hanno fermato Sassuolo e Juve Stabia sul pari. Il calore del tifo è poi un fattore da prendere in considerazione, per quella che sarà una partita cruciale per i grigiorossi.

Simone Guarnaccia

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