Cremonese, da un
big match all'altro
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La Serie B non concede tregua. Non c’è nemmeno il tempo di metabolizzare l’amara sconfitta contro il Palermo, perché sabato sera è già tempo di ritornare in campo. E si passa da un big match a un altro. Dopo la sfida contro il quotato Palermo, infatti, arriva il confronto contro un’altra pretendente alla promozione del calibro del Sassuolo. Una squadra appena retrocessa dalla Serie A, che ha tutte le intenzioni di ritornare immediatamente nella massima serie del calcio italiano.
Affidato a Fabio Grosso, il Sassuolo è partito bene in questa stagione, tanto che al momento è ancora imbattuto. I neroverdi sono riusciti a trattenere in rosa alcuni pezzi pregiati reduci dall’esperienza in Serie A, anche se il mercato non è ancora chiuso e qualche elemento di spessore potrebbe partire. Fatto sta che in questa stagione la squadra di Grosso non ha mai perso, avendo battuto 2-1 il Cittadella in Coppa Italia, per poi collezionare 5 punti nelle prime tre giornate di Serie B.
Gli emiliani hanno infatti iniziato col l’1-1 a Catanzaro, poi hanno vinto il match casalingo contro il Cesena con il risultato di 2-1 e, infine, nel turno infrasettimanale sono andati a pareggiare (1-1) sul campo del Bari. Inutile dire che si tratterà di una trasferta impegnativa per una Cremonese che nell’ultima uscita ha mostrato miglioramenti sul piano del gioco, uscendo però sconfitta dal campo.
Più in generale, in questo inizio di campionato si sta ripresentando un problema che affliggeva già la squadra di Stroppa nella scorsa stagione. I grigiorossi, lo si è visto chiaramente nel turno infrasettimanale contro i siciliani di Dionisi, sanno imporre il loro gioco attraverso il possesso palla, schiacciando gli avversari nella loro metacampo per buona parte della partita. Ma il problema è che la Cremo non riesce a concretizzare le tante occasioni create. E quando ci riesce ci si mette l’arbitro di mezzo, vedi rete inspiegabilmente annullata a Majer martedì sera.
Morale della favola: nelle prime tre giornate i grigiorossi hanno siglato un solo gol, per giunta su calcio di rigore (quello di Vazquez contro la Carrarese). Troppo poco per una rosa nella quale sono stati inseriti attaccanti del calibro di Bonazzoli, Nasti e De Luca. Serve maggiore concretezza in zona gol. Stroppa deve risolvere il problema alla svelta, perché le concorrenti non stanno ad aspettare. E due sconfitte nelle prime tre giornate per una squadra che, come la Cremo, punta alla promozione, sono già un piccolo campanello d’allarme.
Mauro Maffezzoni