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La Juvi ha annunciato il nome del giocatore che assumerà il ruolo di capitano per la prossima stagione: Lorenzo Tortù.
La società e lo staff tecnico hanno espresso grande entusiasmo per la scelta di Lorenzo, che “rappresenta perfettamente l’essenza” del team grazie alle sue straordinarie “doti cestistiche, umane e di leadership”. Unico giocatore confermato dall’ultima stagione, Lorenzo ha “sposato il progetto con molto entusiasmo”, incarnando con determinazione i valori oroamaranto: passione, impegno e professionalità.
Lorenzo Tortù ha immediatamente risposto con entusiasmo alla fiducia da parte della società: “È un grande onore essere il capitano della Juvi. L’anno scorso ho trovato un ambiente sano dove poter lavorare benissimo all’interno di una società solida e con uno staff che ti spinge sempre al massimo. E soprattutto ho percepito anche un attaccamento forte al mondo Ju-Vi in giro per Cremona, anche se esistono due realtà. Sento che il nome Juvi è molto importante, quindi essere il capitano mi stimola moltissimo”.
E riguardo al suo approccio al nuovo ruolo: “Il motto della Juvi è dare sempre il massimo in campo, non temere nessuno e mai mollare, lottare fino alla fine e dare tutto quello che si ha dentro. Questa è una cosa che anche la Presidenza chiede e vuole vedere. Lo scorso anno, anche dopo le sconfitte, se vedeva che la squadra dava tutto, ci sosteneva sempre e questa cosa ci aiuta a dare qualcosa in più ogni giorno per vincere in quanto permette di lavorare serenamente”.
Parlando delle sue nuove responsabilità, ha aggiunto: “Mi piace parlare poco e cercare di trasmettere dei valori ai compagni, come quelli del lavoro e dell’etica sul campo, dando l’esempio in prima persona. Siamo tutti professionisti ed anche i ragazzi giovani vengono da realtà importanti, quindi cerco di trasmettere quello che è il mio modo di lavorare e di stare in palestra, e provo ad essere il miglior compagno di squadra possibile. Anche quest’anno vedo che il gruppo è sano, un gruppo dove sono tutti bravi ragazzi che sanno cosa vogliono”.
Tortù è stato l’unico giocatore a rimanere dalla scorsa stagione, una decisione motivata dal forte legame con la società e lo staff tecnico: “La Juvi quest’anno è il miglior posto, per me, per affrontare una stagione così complicata. Con lo staff e la società sono stato talmente bene lo scorso anno che voglio confermare quello che ho fatto di buono ed ho veramente cercato in tutti i modi di rimanere”.
Infine, Tortù ha rivolto un appello ai tifosi: “Vorrei vedere sempre più persone al palazzo, a partire dai ragazzi giovani e dalle loro famiglie poiché è un ambiente veramente sano ed oltre questo per noi sarebbe un grandissimo aiuto. Quando giro per Cremona parlo con tante persone che tifano Juvi e le vorrei vedere anche alle partite. Chiedo che vengano a sostenerci perché ne abbiamo veramente bisogno, soprattutto quest’anno che il campionato a girone unico è veramente di alto livello ed anche le tifoserie avversarie in giro per l’Italia sono di alto livello”.
Nato ad Atri il 5 agosto 1993, ala di 202cm per 95kg, è alla seconda stagione in maglia oroamaranto. La carriera di Lorenzo Tortù inizia a Pesaro, con la cui canotta esordisce in serie A. Tra il 2015 ed il 2021 accumula esperienze in Serie B tra Porto Sant’Elpidio, Milano, Senigallia e Salerno, mettendosi in luce per le spiccate doti realizzative e di rimbalzista. La chiamata dalla categoria superiore arriva nel 2021 da parte di San Severo, allenata da coach Bechi, dove si mette subito in mostra partendo in quintetto e mettendo a referto 13,7 punti di media. Dopo una breve parentesi a Rieti ed un ritorno a San Severo nella stagione 2022-2023, lo sbarco a Cremona. Ha chiuso la sua prima stagione in maglia oroamaranto con 13,9 punti e 5,6 rimbalzi di media a partita.