Calcio

Pieve 010-Comune, "lite"
rientrata: campo resta al club

Il caso è rientrato, la diplomazia ha fatto il suo corso e ha colpito nel segno: il campo sportivo di Pieve San Giacomo rimarrà in gestione alla Pieve 010 fino al 2028, quando poi verrà stipulata una nuova convenzione per la quale i termini saranno ovviamente da ridiscutere.

Un passaggio tutt’altro che banale, dentro una vicenda nella quale gli attori principali sono stati il comune, proprietario del campo e che decide mediante bando a chi darlo in gestione; la Pro Loco, che ha organizzato diverse feste proprio al centro sportivo; infine la società di calcio sorta appunto nel 2010 (e da qui il nome Pieve 010).

Alla fine della scorsa stagione i primi problemi: il trattore taglia erba che viene revocato e poi concesso giusto prima dell’ultima gara casalinga, consentendo così la disputa del match senza intoppi, poi però la voci che si fanno sempre più insistente e che vorrebbero tagliare fuori la Pieve 010 dalla gestione del campo sportivo per “gravi inadempienze di gestione”.

In buona sostanza il comune accusa la Pieve 010 di non avere effettuato la corretta manutenzione e, dato che le voci alla fine sono veritiero, ecco che all’albo pretorio viene pubblicata una nuova convenzione che di fatto porta alla cessazione della precedente con la Pieve 010. Società che, di fatto, si ritrova senza più una casa per allenamenti e partite.

La Pieve 010 minaccia di ricorrere alle vie legali e di impugnare la nuova convenzione, con i tempi giuridici che porterebbe a questo punto fin quasi a metà novembre, anche perché a detta della società di Lorenzo Denni e Diego Trevisi le gravi inadempienze riguarderebbero materiale stoccato nel campo di gestione del comune o della Pro Loco, come dimostra l’erba alta dietro al campo da tennis, che non viene gestito dalla società di calcio.

Certo, il campo a fine stagione non era in perfette condizioni (al termine di un’annata sportiva i ritmi rallentano sempre un po’) ma la Pieve, dopo un primo contatto, ha poi svolto i “compiti a casa”, sistemando il campo. Un  modus operandi che, unito alla volontà di non andare allo scontro, ha portato consiglio nell’ultimo incontro tenutosi in comune giovedì: fino al 2028 il campo resterà in gestione alla Pieve 010. Allarme rientrato, ma non era scontato.

G.G. 

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