Cremonese

Coda tornerà a Cremona...
da avversario

Diciotto gol stagionali, 16 in campionato, uno in Coppa Italia ed uno nei playoff. Tre assist. Circa 2600’ giocati in 41 presenze complessive in tutte le competizioni.
Il ritorno di Massimo Coda alla Cremonese è stato questo. E il passato prossimo è il giusto tempo verbale da utilizzare: perché non ci sarà un futuro grigiorosso per il bomber di Cava de’ Tirreni. Lo aveva di fatto salutato il diesse Simone Giacchetta, lo aveva panchinato più di una volta mister Giovanni Stroppa. L’ultima, quella che ha fatto più scalpore, al Penzo di Venezia, nella partita più importante della stagione, che il tecnico doveva vincere e aveva deciso di iniziare col capocannoniere grigiorosso ai margini.
I quasi 36 anni e la continua ricerca della forma fisica migliore hanno pesato nelle gerarchie di mercato della Cremo, che a dispetto dei tanti rumors non ha mai cercato di riavere Coda. Il bomber della B, a otto reti dal record complessivo all time in cadetteria, tornerà all’Arechi, con la Salernitana che sembra già in dirittura d’arrivo per l’attaccante che in granata aveva messo insieme 85 presenze e 33 gol tra 2015 e 2017, tra campionato e Coppa Italia.

Di lui, a Cremona, resta l’impatto devastante dal suo arrivo, in una stagione che ha ingranato dopo il suo ritorno e con lui ha visto l’unico vero terminale offensivo prolifico della rosa. Per sostituirlo i grigiorossi pensano ad una rivoluzione offensiva, con caccia a nomi di grido e a profili emergenti. Tutto per offrire a Stroppa un parco attaccanti in grado di assicurare ben più di una bocca da fuoco.

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