Europeo al via: il primo titolo
di Guarneri, Bastoni tenta il bis

L’attesa è finita, Germania-Scozia aprirà gli Europei di calcio 2024 che vedono l’Italia come campione in carica dopo l’incredibile cavalcata del 2021 nel segno della coppia Mancini in panchina Vialli capo delegazione azzurra, capace di riportare a Roma il titolo europeo.

Il primo successo continentale risale al 1968, tra i titolarissimi di quel titolo il cremonese Aristide Guarneri che ancora ricorda la finale con la Jugoslavia: 1-1 dopo i tempi supplementari e quindi da regolamento del periodo, si rigiocò la finale due giorni dopo: l’esito fu un secco 2-0 per la formazione dell’allora Ct Ferruccio Valcareggi: “Il regolamento prevedeva di rigiocare la finale in caso di parità. Il nostro allenatore è stato bravo a cambiare 5 giocatori rispetto alla prima partita, quindi abbiamo giocato la seconda gara con delle forze più fresche. La Jugoslavia invece ha fatto solo un cambio”.

Sull’attuale spedizione azzurra Guarneri non si sbilancia, cosa che fa sul suo pupillo ed erede tra Inter e nazionale, il piadenese Alessandro Bastoni: “L’attuale Nazionale non saprei come definirla, a parte che abbiamo un girone non facilissimo con Spagna, Croazia e Albania. Bisogna vedere il nostro stato di forma. Giocando a fine campionato la forma fisica è tutto, se correremo tanto allora saremo a buon punto. Alessandro Bastoni è bravo e mi fa piacere che sia della provincia di Cremona. Secondo me non è propriamente un difensore, ma ha un bellissimo piede, dovrebbe forse tirare di più in porta.”

Lorenzo Scaratti