L'europeo di Desalu si chiude
col quinto posto nei 200 metri
In un Europeo a forti tinte azzurre, il casalasco Fausto Eseosa Desalu chiude al quinto posto la finale dei 200 metri piani. Argento per la freccia tricolore Filippo Tortu, oro olimpico con Desalu nella staffetta 4×100 di Tokyo.
In gara, dopo 140 metri Filippo Tortu e Fausto Desalu (entrambi portacolori delle Fiamme Gialle) sono in lizza per medaglie pregiate, ma gli ultimi 30 metri vedono uscire a sorpresa dalla corsia nove l’outsider svizzero Timothé Mumenthaler, un bronzo europeo under 23 l’anno scorso e un personale da 20.35.
L’elvetico supera Tortu portando il personale a 20.28 (+0.8), per il brianzolo c’è un argento che migliora il bronzo del 2022 e un crono da 20.41 che peggiora di 27 centesimi il riscontro della semifinale. Anche la terza posizione è rossocrociata con William Reais a 20.47, invece Fausto Desalu si indurisce nel finale e chiude in 20.59, superato anche da Erik Erlandsson (Svezia, 20.57).
È il primo argento azzurro sui 200 metri maschili dopo due ori (entrambi di Pietro Mennea: proprio a Roma 1974 e a Praga 1978) e due bronzi (di Sergio Ottolina a Belgrado 1962 e dello stesso Filippo due anni fa in Baviera).
“Ci ho messo tutto me stesso, se fossi stato sciolto nel finale mi sarei giocato il bronzo”: l’analisi di Desalu, che comunque migliora di una posizione la sesta piazza ottenuta a Berlino 2018 quando (nella finale continentale più veloce di sempre a livello di valori medi espressi) siglò il personale a 20.13.