Orsoni e Gerevini show a Roma
6° il piadenese, record Sveva
C’è un po’ di Cremona in una notte che resterà storica per gli Europei di atletica leggera in corso allo stadio Olimpico di Roma con tre ori in 42 minuti e sei medaglie in una sera.
Dopo un quarto di secolo cade il primato italiano di Gertrud Bacher grazie alla straordinaria performance della cremonese Sveva Gerevini, che chiude il miglior 800 metri della stagione in 2:10.75, secondo miglior tempo della serata. L’atleta cresciuta nella Cremona Sportiva Atletica Arvedi e oggi nei Carabinieri ha superato se stessa, frantumando il record italiano superato di 194 punti, dai 6185 di Bacher al Multistars del 1999 ai 6379 di Sveva a Roma, una crescita tecnica enorme, che le permette di chiudere in sesta posizione in una due giorni romana indimenticabile.
L’evento ha visto la vittoria della belga Nafissatou Thiam, che ha stabilito il record dei campionati con 6848 punti. Sul podio anche la francese Auriana Lazraq-Khlass e l’altra belga Noor Vidts, rispettivamente con 6635 e 6598 punti.
La cremonese, allenata da Pietro Frittoli, ha ottenuto un progresso impressionante, 351 punti, al termine di sette gare caratterizzate da due record personali, migliorando nettamente nei 100 ostacoli e nel salto in alto, e due primati sfiorati nel salto in lungo e nel lancio del giavellotto. Il nuovo primato italiano di Sveva Gerevini non rappresenta solo un traguardo personale, ma segna un nuovo capitolo per l’eptathlon italiano, che l’avvicina sempre più al limite di 6480 punti che valgono l’accesso ai Giochi.
Ottima prova nella 20km di marcia per Riccardo Orsoni che ha chiuso con un brillante sesto posto (1h21:08), secondo tra gli italiani dietro a Francesco Fortunato che ha vinto il bronzo.
“Volevo confermare il settimo posto del Mondiale a squadre – ha commentato il piadenese – per dimostrare di aver alzato il mio livello. È stata una gara tosta, a strappi, ho dato tutto“.
Una prova che potrebbe valere la convocazione per Parigi per il classe 2000 delle Fiamme Gialle: i posti a disposizione sono tre: Fortunato è il migliore italiano, poi c’è il campione olimpico di Tokyo Massimo Stano, che sta recuperando da un infortunio, e dietro a loro Riccardo Orsoni che vede i cinque cerchi sempre più vicini.
