Cremonese

Cremo, la nuova rosa deve
ripartire da tre priorità

Foto Francesco Sessa

La Cremonese è ripartita con decisione. La delusione per la finale playoff persa contro il Venezia è già stata messa alle spalle. Prima è arrivata la visita del Cavalier Giovanni Arvedi per salutare squadra e staff nel giorno del rompete le righe. Un segnale forte e chiaro per il futuro del club grigiorosso, che anche nella prossima stagione partirà con ambizioni rinnovate per puntare in alto. E nella giornata di ieri è arrivata anche la conferma dell’allenatore Giovanni Stroppa e del direttore sportivo Simone Giacchetta, attraverso una nota ufficiale della società con le parole del vicepresidente Maurizio Calcinoni.

Ora è già tempo di pensare all’allestimento della rosa che affronterà il prossimo campionato, anche se ci sono solide basi dalle quali ripartire. Ci sono tre nodi da sciogliere prima di tutto. Tre questioni alle quali va data la priorità.

La prima decisione da prendere riguarda il portiere. Nella stagione appena conclusa sono stati tre i portieri che si sono alternati a difesa della porta grigiorossa. Sarr è partito come titolare, ma dopo il suo brutto infortunio è stato schierato Jungdal, che nel finale di campionato ha ceduto il posto a Saro. Nella nuova stagione saranno di nuovo tutti e tre a disposizione. Quali saranno le gerarchie? Chi sarà il titolare? La questione andrà chiarita subito in partenza.

Un’altra priorità riguarda la difesa, che perderà un pezzo da novanta come Valentin Antov, che era a Cremona in prestito dal Monza. La stagione del difensore bulgaro è stata di alto livello, tanto che il giocatore è diventato da subito un titolare inamovibile nella retroguardia a tre di Stroppa. Sul fronte mercato, sarà prioritario trovare un elemento solido che possa prendere il posto del bulgaro.

Il terzo nodo riguarda l’attacco. Anche in questo reparto la Cremo perderà per fine prestito un pezzo da novanta. Si tratta di Massimo Coda, che con i suoi 18 gol in stagione, tra campionato, playoff e Coppa Italia, ha dato un contributo essenziale in fase di finalizzazione. Dagli altri attaccanti della rosa sono arrivate pochissime reti. È chiaro che la Cremonese dovrà mettersi alla ricerca di un bomber che possa raccogliere l’eredità (pesante) di Massimo Coda.

Portiere ed eredi di Antov e Coda: queste sono le tre priorità dalle quali ripartire per mettere a disposizione di Stroppa una nuova rosa competitiva come quella della stagione appena terminata.

Mauro Maffezzoni

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