Cremonese

Cremo, primo obiettivo:
recuperare gli infortunati

Giovanni Stroppa (foto Sessa)

Novanta minuti per alzare la condizione generale, offrire minuti a chi ha giocato meno, senza abbassare la guardia perché il Cittadella ha già insegnato in stagione di non gradire il ruolo di sparring partner. L’ultima giornata di campionato, in programma venerdì alle 20:30, chiuderà la stagione regolare e per la Cremo sarà l’occasione per continuare il rodaggio in vista dei playoff.

La post season inizierà il 21 maggio per i grigiorossi, in una location ancora da definire. L’incrocio sarà con la vincente del quarto di finale tra Catanzaro e l’ottava in graduatoria. Ad ora, a chiudere la zona playoff c’è Brescia, atteso venerdì al San Nicola contro un Bari costretto a vincere per sperare. La Samp (settima) andrà a Catanzaro, il Palermo (sesto) a Bolzano. Di fatto, tra il sesto e l’ottavo posto in classifica, tutto è ancora possibile.

La certezza è che la Cremo potrà restare alla finestra per una decina di giorni preoccupandosi solo di se stessa. Il primo pensiero al centro Arvedi, dalla ripresa dei lavori mercoledì, è capire le condizioni di Michele Collocolo, uscito dal Tardini malconcio a causa di un problema muscolare.

Per Luca Ravanelli proseguirà il percorso di recupero avviato settimana scorsa: a Catanzaro, in uno scontro con Saro per arginare Jari Vandeputte, ha riportato una forte contusione con edema e sul suo recupero Stroppa è andato molto cauto nella conferenza stampa pre-Parma.

Tra gli acciaccati anche Luka Lochoshvili e Felix Afena Gyan. In due settimane, al centro Arvedi, proveranno a svuotare l’infermeria per offrire a Stroppa tutto il potenziale a disposizione.

Simone Arrighi

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