Basket

Basket&co con i giocatori Vanoli
"Siamo un gruppo stupendo"

Un momento della registrazione della puntata in onda su Cremona1

Puntata speciale di Basket&co dedicata all’ultima sfida di campionato tra Vanoli Cremona e Olimpia Milano andata in scena domenica al PalaRadi, epilogo di una stagione coronata con la conquista della salvezza da parte degli uomini di coach Cavina. Un ultimo giorno di scuola ricco di emozioni davanti al pubblico del PalaRadi che ha accompagnato la squadra da inizio ottobre sostenendola anche nei momenti più difficili.

Ospiti della trasmissione di Cremona1 in onda il lunedì alle 22, il capitano Andrea Pecchia, Matteo Piccoli, Simone Zanotti e gli americani Grant Golden e Wyane McCullough in una puntata ricca di spunti, alcuni dei quali inediti di un gruppo che ha vissuto un anno straordinario. Tutti concordi i giocatori nel raccontare che la vera forza di questa squadra era proprio nel legame che si era creato nello spogliatoio e in particolare, come racconta Simone Zanotti, anche tra italiani e americani che troppo spesso mantengono le distanze al di fuori del parquet, non così nella “Vanoli family”, un claim che ogni anno si trasforma in realtà.

Andrea Pecchia, per la seconda stagione capitano, ha speso parole di elogio per i compagni di avventura “siamo un gruppo stupendo, dietro e fuori dal campo e abbiamo fatto grandi cose, sono soddisfatto da capitano per tutto quello che hanno fatto tutti i giocatori, per il pubblico e i tifosi che ci hanno sempre sostenuto”.

Anche Matteo Piccoli, incalzato dalle domande di Cristina Coppola e Gege Guarneri ha raccontato la sua sulla squadra e la stagione “Ho avuto più minutaggio, complici gli infortuni dei compagni, la cosa importante è continuare a lavorare sempre, tutti i giorni, e farsi trovare pronti quando si va in campo, ma con dei compagni è veramente tutto più semplice. Al di là del giocare o non giocare siamo un gruppo, tutto si costruisce durante la settimana, tutti ci sentiamo appartenenti a qualcosa e questo aiuta anche chi ha giocato meno come me a sentirsi parte di quello che sta succedendo”.

 

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