Gioia tricolore per Bastoni:
secondo scudetto con l’Inter

A reggere lo scudetto gigante col 20 impresso sopra il tricolore (vedi foto) c’è lui, Alessandro Bastoni, piadenese classe 1999, nerazzurro purosangue che dopo una Champions League sfiorata da protagonista undici mesi fa, cuce sul petto dell’Internazionale di Milano la seconda stella. 

E lo fa nella notte perfetta per i tifosi, al termine del derby vinto col Diavolo. Uno scudetto, il secondo conquistato in carriera da Bastoni, mai in discussione. L’Inter di Simone Inzaghi ha dominato in lungo e in largo quest’annata. Tanto da divaricare il vantaggio sulla seconda, lo stesso Milan, a ben 17 punti. Troppi, a cinque giornate dalla fine, per una rimonta impossibile. Tanti, per una festa scudettata nerazzurra che mancava da quattro anni, dalla scalata targata Antonio Conte, primo allenatore dell’Inter a credere in Bastoni e nella sua massima espressione difensiva nel ruolo di braccetto di sinistra nella retroguardia a tre.

I gol di Acerbi e Thuram ad indirizzare il derby, Tomori ad accorciare per il Milan, tre espulsi nel finale per aggiungere pepe alla festa nerazzurra: ventesimo scudetto della storia del Biscione, seconda stella sul petto di Lautaro e compagni che in stagione hanno già conquistato la Supercoppa Italiana avendo però i rimpianti di Coppa Italia (out col Bologna) e Champions League (uscita ai rigori negli ottavi contro l’Atletico Madrid).

Per Bastoni, il tricolore 2023/‘24 è il secondo in carriera e si aggiunge ad un palmares già ricco: 2 Coppa Italia, 3 Supercoppa, una finale di Europa League e una chi Champions. Non solo: il piadenese è tra gli eroi nazionali di Wembley, vincitore con l’Italia di Euro2021.

Simone Arrighi