Anche Tatanka Hubner
per la festa della Iuvenes

Dalla A alla Z. Anzi, dalla A alla Terza, intese come categorie: in mezzo tutto il mondo del calcio dai professionisti ai dilettanti. Non capita spesso che un campione che ha giocato anche in A, battagliando con campioni del calibro di Ronaldo, Baggio, Shevchenko, Del Piero e via discorrendo, si ricordi di un club che milita nell’ultima delle categorie, la Terza appunto, ma che dal prossimo anno salirà di un gradino, avendo vinto il torneo.

Succede però se il campione è Dario Hubner, per tutti “Tatanka”, bomberissimo di Brescia, Cesena e Piacenza tra le altre, e se la squadra è quella del paese in cui Hubner vive, Capergnanica, nel cremasco, dove peraltro fino a qualche mese fa ha giocato col locale team Amatori.

La Iuvenes domenica ha vinto il campionato, all’ultima giornata, rimontando l’iniziale 2-0 in casa dei bergamaschi del Misano: un 5-2 perentorio e necessario per staccare il Bagnolo che, fermato dal turno di riposo imposto dal calendario, era avanti di un punto prima degli ultimi 90 minuti.

Un successo figlio del lavoro del presidente Davide Migliorati, ex calciatore della Cremonese, e del tecnico Roberto Verdelli, giunto quest’anno alla corte Iuvenes, dopo avere già spinto in Seconda, qualche anno fa, la Sergnanese.

Un successo benedetto dalla grande festa del paese cremasco, secondo a festeggiare dopo Sesto e Uniti, con la Sestese salita in Promozione una settimana prima, in attesa di capire se il prossimo weekend toccherà, in Seconda a Casale Cremasco e Pescarolo, entrambe ad un passo dal grande obiettivo.

G.G.